Hanno commemorato l'82° anniversario del genocidio in Volinia e nella Piccola Polonia orientale

Venerdì 18 luglio si sono tenute cerimonie a Gryfino per commemorare l'82° anniversario dell'apogeo del genocidio ucraino contro i polacchi in Volinia e Galizia orientale. Durante le cerimonie, è stata inaugurata una targa commemorativa in memoria dei polacchi assassinati dai nazionalisti ucraini dell'OUN-UPA in Volinia e Galizia orientale negli anni 1939-1947.
Alla cerimonia hanno partecipato diverse decine di persone, per lo più residenti di Gryfino, che, poco prima della cerimonia di svelamento della targa, hanno pregato durante la Santa Messa per le anime dei polacchi assassinati nelle Terre di confine, compresi coloro che morirono tragicamente durante il genocidio ucraino in Volinia e nelle Terre di confine sud-orientali.
La targa è stata inaugurata dal tenente Józef Kwiatkowski, 98 anni, nato nel 1927 a Lutsk (attualmente residente a Sławno, nella Pomerania Occidentale), testimone del genocidio della Volinia e in seguito soldato della Prima Armata Polacca durante la Seconda Guerra Mondiale (inclusa la presa di Kołobrzeg). Nel suo discorso, il tenente ha ricordato la crudeltà ucraina da lui subita, che ha colpito anche i suoi familiari più stretti. Sono intervenuti anche: Mieczysław Sawaryn, sindaco di Gryfino, Grzegorz Kozak, presidente dell'Associazione dei soldati delle forze armate nazionali del distretto di Stettino, Bartłomiej Ilcewicz, presidente dell'Associazione Confini orientali - Patrimonio e memoria, Kamil Frelichowski, consigliere distrettuale di Gryfino, presidente della sezione di Gryfino dell'Associazione Confini orientali - Patrimonio e memoria, e Maciej Waliński della sezione di Gryfino, membro dell'Associazione Confini orientali - Patrimonio e memoria.
Al termine della cerimonia, Grzegorz Podwójny di Dębno, membro dell'Associazione Terre di confine orientali - Patrimonio e memoria, ha tenuto un bellissimo e molto emozionante concerto di canti di confine e della Volinia, sul tema del suddetto genocidio e della sua memoria.
La targa, inaugurata ieri a Gryfino, è stata realizzata su iniziativa e con il sostegno dell'Associazione Confini orientali - Patrimonio e memoria, con il cofinanziamento della raccolta pubblica "Commemorazione degli eroi polacchi" associata al distretto di Stettino dello ZŻNSZ.
Un sentito ringraziamento per il loro contributo alla realizzazione della targa va a Kamil Frelichowski e Maciej Waliński, membri dell'Associazione Eastern Borderlands - Heritage and Memory di Gryfino!
Durante l'intera cerimonia tutti hanno sottolineato quanto sia importante ricordare le vittime polacche del genocidio ucraino avvenuto diversi decenni fa in Volinia e nella Piccola Polonia orientale, quanto sia importante impegnarsi per l'esumazione e l'identificazione delle persone assassinate, quanto siano importanti le tombe, che sono sostanzialmente inesistenti, e quanto sia importante la verità sul massacro della Volinia, solo sulla base della quale sarà possibile costruire buoni rapporti di vicinato: polacco-ucraino.
La cerimonia di ieri ha avuto luogo presso il cimitero municipale di Gryfino, sul cosiddetto Golgota dell'Est (un luogo che commemora il martirio dei polacchi assassinati durante la Seconda guerra mondiale, deportati nel profondo dell'Unione Sovietica e residenti nei perduti confini orientali polacchi della Seconda Repubblica Polacca).
Bartolomeo Ilcewicz,
Presidente dell'Eastern Borderlands - Heritage and Memory Association
Foto: Mariola Lidia Polkowska
Kurier Szczecinski