Il processo nel cosiddetto caso di bonifica: politica e richiesta di carcere. Senatore e altri

Il senatore Stanisław Gawłowski, ex segretario generale della Piattaforma Civica e responsabile delle strutture di questo partito per la Pomerania Occidentale, andrà in prigione? Una pena simile – 6,5 anni di reclusione incondizionata e una multa di 180.000 PLN – è stata richiesta dal pubblico ministero durante l'udienza di lunedì nel processo relativo al cosiddetto scandalo delle bonifiche, ovvero irregolarità – tra cui corruzione e "truccature" di gare d'appalto – negli investimenti effettuati quasi un decennio fa dall'Ente per le Bonifiche e le Infrastrutture Idriche della Pomerania Occidentale a Stettino.
La Procura Nazionale, ancora sotto la guida di Destra Unita (2017), ha accusato l'ex parlamentare e attuale senatore di aver accettato tangenti – denaro, orologi costosi, un appartamento in Croazia – in cambio, ad esempio, della stipula di contratti vantaggiosi con l'azienda di bonifica fondiaria di Stettino. L'accusa si basava, tra l'altro, sulla testimonianza di Bogdan K., che all'epoca delle indagini aveva diffamato un importante attivista dell'opposizione. Tuttavia, in tribunale, questo coimputato – insieme ad altri 32 imputati nel cosiddetto scandalo delle bonifica fondiaria – ha ritrattato la sua testimonianza, accusando il pubblico ministero che conduceva il procedimento di pressioni di natura politica: sarebbe stato da lui costretto a incriminare il parlamentare attraverso un "arresto per minatore". Ricordiamo: nel caso del cosiddetto scandalo delle bonifica fondiaria, Stanisław Gawłowski è stato arrestato temporaneamente per 3 mesi (2018), da dove è stato rilasciato solo dopo aver pagato una cauzione di mezzo milione di zloty. Non ha mai ammesso di aver commesso gli atti (tra cui corruzione e riciclaggio di denaro) a lui imputati nell'atto d'accusa.
Il processo al senatore Stanisław Gawłowski e ad altri imputati nel cosiddetto scandalo del miglioramento della situazione, tra cui sua moglie, è in corso presso il Tribunale distrettuale di Stettino. Durante l'udienza di lunedì (30 giugno), si è conclusa l'istruttoria e le parti hanno iniziato le loro difese. Il pubblico ministero ha chiesto una condanna a 6 anni e mezzo di reclusione incondizionata e una multa di 180.000 PLN per il senatore accusato. Per sua moglie, 1 anno e mezzo di reclusione, con pena sospesa per 4 anni.
Per l'imputato principale, Tomasz P., ex presidente dell'Ente per la bonifica dei terreni e le infrastrutture idriche della Pomerania Occidentale di Stettino, il pubblico ministero ha chiesto una pena detentiva di 2 anni, con sospensione condizionale della pena per un periodo di 5 anni.
Il pubblico ministero ha inoltre chiesto una condanna a 3,5 anni di carcere incondizionato per il suddetto Bogdan K., che prima ha calunniato la corruzione, poi ha ritrattato la sua testimonianza incriminante e si è scusato con il senatore Gawłowski. Ricordiamo che alcuni degli imputati nel cosiddetto scandalo del miglioramento si sono dichiarati colpevoli e si sono sottoposti volontariamente alla pena.
Le conclusioni, questa volta a cura della difesa, sono state fissate per le prossime udienze, a luglio e agosto. Il verdetto sarà molto probabilmente annunciato dopo le vacanze. ©℗
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Kurier Szczecinski