Inizio disastroso per il JKS. Il KS Wiązownica leggermente meglio. Punto del Polonia

La squadra di Valeriy Sokolenko ha giocato molto male a Łańcut, perdendo meritatamente contro lo SPEC Stal. Solo leggermente meglio ha fatto la squadra retrocessa in terza divisione, il KS Wiązownica. Sebbene sia sempre difficile giocare contro le nuove arrivate, soprattutto nel proprio stadio, all'inizio della stagione la squadra allenata da Hubert Kasia dovrebbe vincere partite come quella di Błażowa contro il Błażowianka. Dovrebbe farlo, perché, insieme al già citato JKS Jarosław, è tra i contendenti per il titolo di campione in carica in questa stagione. Questo manda un messaggio a entrambe le squadre: nessuno si inchinerà a loro in campo e nessuno cederà punti per niente. Forse Igloopol Dębica, Cosmos Nowotaniec o Karpaty Krosno potrebbero calpestarli. Potrebbero, ma non devono... Il Polonia Przemyśl, reduce da un anno di assenza da questo livello, ha giocato in casa e ha pareggiato. La squadra di Paweł Załoga ha diviso equamente i punti con il Czarni 1910 Jasło, anche se se i padroni di casa avessero corso il rischio, chissà, forse non avrebbero registrato il primo set di punti a loro favore.
- Gol: 0:1 Oziębło al 13° minuto, 1:1 Luczyk al 43° minuto, 2:1 Matofij al 63° minuto, 3:1 Piątek al 66° minuto.
- SPEC Stal: Dziurgot – Kardyś, Sitek, Makowski (24. Jaskot), Cwynar (58. Olszański) – Sowa (46. Płocica), Więcek, Łuczyk (75. Baj), Matofij – Wojtyło (85. Skupień), Piątek (90. + 3 Łupicki).
- JKS: Guridow – Zastawnyj, Mirosznyk, Podstolak, Drelich – Magdziak (60. Surmiak), Ociębło (78. Pindak), Janiczak (60. Pilch), Reiman, Prokić (89. Drapała) – Pchakadze.
- Arbitro: Krystian Kołodziej (Rzeszów). Cartellini gialli: Płocica, Matofij e Drelich. Cartellino rosso: Drelich (56° – secondo giallo). Partecipanti: 700.
Considerando i rinforzi estivi della squadra di Jarosław, sono considerati i favoriti per la quarta stagione di campionato di quest'anno. Purtroppo, hanno completamente deluso il Łańcut. Il primo quarto d'ora non lasciava ancora presagire la sconfitta per gli uomini di Valeriy Sokolenko. Gli ospiti passarono in vantaggio e sembravano destinati ad aumentare il loro vantaggio. Paweł Oziębło segnò il primo gol, concretizzando un tiro di Dżaba Pkhakadze, respinto da Filip Dziurgot. Tuttavia, con il passare del tempo, la squadra di casa iniziò a farsi valere. Al 42° minuto, gli ospiti furono ulteriormente fortunati, con il tiro di Paweł Piątek da pochi metri che colpì la traversa. Tuttavia, pochi istanti dopo, Wiktor Łuczyk dimostrò una maggiore precisione. Grazie al gol del pareggio, il Łańcut ha avuto un'occasione d'oro per passare in vantaggio subito dopo l'intervallo, ma Maksym Guridov ha compiuto una parata superba, vincendo prima il duello con Piątek e poi parando la respinta di Karol Wojtyła. Al 52', i padroni di casa sono stati fortunati, con Pchakadze che ha colpito la traversa. Pochi istanti dopo, tuttavia, Kacper Drelich è stato costretto a lasciare il campo dopo aver ricevuto un secondo cartellino giallo. Lo Stal ha capitalizzato la superiorità numerica e ha segnato due gol in rapida successione. Kamil Matofij ha portato in vantaggio la squadra con un bellissimo tiro da 16 metri, e Piątek ha completato il gol, riscattandosi dalla precedente inefficacia.
MŁ
- Gol: 0:1 Macnar 49° min, 1:1 Płocica 56° min.
- Polonia: Palko – Solarz, Łazor, Demski, Kiełbasa (46. Koptyński) – Barszczak – M. Gierczak, Kazek, Babieczko (58. Gierlach) – Wanat, Walczyszewski (46. Płocica).
- Czarni 1910: Dutka – Szot, Baran, Horodenko, Brągiel – Rzońca (84. Chmaj), Potera, Kmiotek, Rembisz (66. Biernacki) – Macnar (72. Mastaj), Nowak.
- Giudice: Marek Pająk (Mielec). Spettatori: 300.
Se cercate una scusa per il livello di questa partita, date tutta la colpa al meteo. Il caldo torrido, unito all'afa incredibile, ha certamente messo a dura prova entrambe le squadre. Ma è solo un alibi. Non si può certo attribuire al meteo il fatto che, nel corso di 90 minuti, entrambe le mani siano state sufficienti per contare il numero di azioni ben ponderate, coerenti, inventive e concettualmente eseguite da entrambe le squadre. È stata una partita pessima. L'esitazione della squadra di casa e la sua tendenza a distruggere sono comprensibili, dato che la loro squadra è – per questo campionato – molto nella media. Mancano di grinta, e allora si capisce che pensano prima a non perdere e solo dopo a vincere. Purtroppo, la squadra del Jaślan, con la sua formazione piuttosto interessante, è semplicemente incomprensibile. Gli ospiti sono stati una delusione totale e, se dovessero perdere tutti e tre i punti a Sanocka, la colpa sarebbe solo loro stessi.
La squadra di Paweł Załoga ha avuto la possibilità di iniziare con successo la stagione di quarta divisione, ma non ha corso il rischio. Due situazioni degne di nota nel primo tempo. La prima, al 12° minuto, quando Adrian Nowak, su passaggio di Karol Rzońca, ha avuto una grande occasione per superare Paweł Palka, ma il suo tiro è finito a lato. Al 20° minuto, Karol Walczyszewski, dopo un rapido scambio tra i compagni, ha ricevuto palla in area di rigore, ma la conclusione non è stata niente di speciale. Se il detto "ha colpito la finestra di Dio" è vero, allora in questo caso è stato assolutamente vero.
I gol sono arrivati dopo l'intervallo. Gli ospiti sono entrati con entusiasmo nel secondo tempo, ma è durato solo pochi minuti. In quel momento, tuttavia, sono passati in vantaggio. Ed è stata più una questione di fortuna e dell'aiuto "caritatevole" della squadra di casa che di ingegno. I difensori del Przemyśl non sono riusciti a portare la palla all'angolo, nemmeno dove avrebbe dovuto andare. La palla ha colpito la testa di Radosław Macnar ed è finita in rete.
Questo è stato in realtà l'unico grave errore della difesa del Polonia, guidata da Michał Łazor, il miglior giocatore in assoluto in campo. Il merito va anche a Damian Barszczak, che ha liberato con successo la zona d'attacco. La qualità della squadra in attacco è stata fornita da P. Załoga, che ha inserito Szymon Płocica dopo l'intervallo. Il figlio dell'ex cestista del Polonia Grzegorz Płocica, ha corso e lottato molto, assorbendo costantemente la difesa del Jasło. Ed è stato lui a pareggiare. Dopo un'azione combinata e un assist di Krystian Solarz, è stato molto attento in area di rigore e... ha messo la palla in rete di petto.
Entrambe le squadre hanno avuto una sola occasione per ribaltare l'esito della partita fino alla fine. Al 64', Mirosław Kmiotek ha sfoderato un potente tiro da circa 30 metri che si è infilato di poco tra il palo e la traversa, mentre al 75', Szymon Gierlach, servito da Miłosz Gierczak, è stato a pochi centimetri dal colpire il palo e infilare la rete. Un pareggio è un risultato giusto.
MG
- Błażowianka: Dąbrowski – Walas (74. Kruła), Róg, Kołodziej, Dobrzański – Makarski, Baran (89. Tłuczek), Fluda, Mazur – Surmiak, Trzyna.
- Wiązownica: Osobiński – Maj (89. Buńko), Kordas, Kapuściński, Guedes – Mazur, Płatek, Michalik (73. Socha), Mazek – Rop (51. Mena), Zieliński.
- Arbitro: Jakub Koza (Dębica). Cartellino giallo: calcio d'angolo. Partecipanti: 500.
L'ex squadra di terza divisione del Wiązownica voleva iniziare la stagione con una vittoria e avrebbe potuto facilmente conquistare tutti e tre i punti allo stadio della neopromossa Błażowa, ma sabato sera si è dimostrata molto inefficace. Patryk Zieliński ha avuto due buone occasioni da gol nel primo tempo. Tuttavia, al 15° minuto, ha colpito solo la traversa e, verso la fine del periodo, ha perso un uno contro uno con il portiere di casa. Dopo l'intervallo, il vantaggio degli ospiti è diventato sempre più netto, ma non si è tradotto nel punteggio finale. Felipe Mena ha avuto una grande occasione per aprire le marcature, sparando di poco alto sulla traversa da una decina di metri. Patryk Kapuściński avrebbe potuto assicurare la vittoria alla squadra del Wiązownica nel finale, ma i padroni di casa sono stati salvati dal palo.
MŁ
Aggiornato: 13/08/2025 14:36
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