IX Giornata dei bambini motociclisti al Museo della Tecnologia

Sabato 31 maggio si è tenuta la 9a Giornata dei bambini motociclisti nel cortile del Museo della tecnologia e della comunicazione di Stettino. Il tempo era fantastico e con esso il buon umore e l'energia, che ci hanno accompagnato per tutto il giorno.
Tradizionalmente qui i motociclisti dal cuore grande organizzavano un evento ricco di adrenalina. Fin dal mattino, i più piccoli sono stati accolti dai Puffi, che li hanno abbracciati, li hanno invitati a ballare insieme e li hanno aiutati con le animazioni. Il palco era pieno di divertimento: c'erano gare a premi, indovinelli, mini spettacoli e ogni tanto si potevano sentire risate e applausi. I bambini hanno vinto mascotte, gadget colorati e tanti dolciumi, e ogni piccolo vincitore ha lasciato il palco orgoglioso e con un sorriso a trentadue denti.
C'erano gelati e zucchero filato gratuiti e aree gioco per i più piccoli. I bambini potevano farsi dipingere il viso, giocare nella sabbia, fare le bolle di sapone o saltare sui gonfiabili.
Le motociclette, naturalmente, suscitavano grandi emozioni. I bambini non potevano solo guardarli, ma anche sedercisi sopra, toccarli e chiedere qualsiasi cosa interessasse loro. Il modello più impressionante era quello da corsa del club sportivo "Mako Ring".
– Mia figlia non vuole andarsene da qui! - ha affermato la signora Anna, mamma di Pola, 6 anni. - Ciò che le piaceva di più erano i palloncini e il fatto di potersi sedere su una vera motocicletta. Viviamo a Niebuszewo e sono molto felice che esistano eventi di questo tipo: gratuiti, a cuore aperto e pensati per i bambini.
L'evento è stato elogiato anche dalla signora Krystyna, la nonna dei gemelli.
– Appena hanno sentito parlare delle motociclette, ci hanno subito detto di venire qui, ha detto. - E quando videro i Puffi e presero il gelato, era finita: se n'erano andati. È una giornata meravigliosa, per loro e per me.
C'erano anche spettacoli dell'illusionista signor Redi, una danza zumba congiunta, spettacoli teatrali e un corso di primo soccorso condotto dai soccorritori del WOPR.
Molte famiglie sono tornate a casa con palloncini, peluche e ricordi meravigliosi.©℗
(dg)
Foto. Dario Gorajski
Kurier Szczecinski