La città sostiene sufficientemente gli imprenditori locali?

L'interpellanza del consigliere contiene ulteriori domande su specifiche azioni cittadine che hanno un impatto positivo sul contesto imprenditoriale. Non a caso fa riferimento anche agli annunci del sindaco della città, Wojciech Bakun, risalenti al periodo precedente al suo insediamento.
"Come candidato nella campagna elettorale del 2018, uno dei pilastri principali del suo programma era lo slogan "Una città amica degli imprenditori". Il materiale elettorale includeva annunci riguardanti: una revisione degli affitti per gli immobili comunali, un'esenzione temporanea dalle imposte locali, l'istituzione di un Consiglio delle Imprese presso l'ufficio del presidente e la nomina di un tutore degli investitori per le aziende e gli enti che desiderano operare in città", ha ricordato, sostenendo che sono trascorsi più di 6 anni da quelle dichiarazioni e la loro attuazione solleva seri dubbi.
Il consigliere ha anche inserito nel documento una serie di domande relative al Consiglio delle Imprese, chiedendo dettagli specifici al riguardo. È stato istituito e quali azioni concrete ha intrapreso e, in caso contrario, quali sono state le ragioni per cui non è stato istituito? Il consigliere ha posto una domanda simile in merito all'annunciato tutore degli investitori per le aziende, chiedendo anche quanti investitori la città sia riuscita ad attrarre dalla sua istituzione. Molte domande riguardavano anche locali commerciali nelle risorse cittadine e possibili sconti o forme di affitto agevolate. È difficile non notare le vetrine vuote in città con un cartello "affittasi", dove un tempo si gestivano attività commerciali.
Quanti investitori siete riusciti ad attrarre?Il Consiglio delle Imprese in città non è stato ancora istituito e la cooperazione della città con le imprese locali ha assunto una forma più flessibile, frutto della risposta alla complessa interpellanza. L'argomentazione utilizzata per spiegare questa situazione è che un organismo come il Consiglio delle Imprese non apporterebbe alcun valore reale. La città si è concentrata su "un contatto costante e continuo con gli imprenditori, attraverso incontri individuali, consultazioni di settore e dialogo con le organizzazioni economiche" (citazione).
Come sostiene il Presidente W. Bakun, la città ha organizzato e organizzerà incontri con singoli settori: gastronomia, commercio, trasporti e industria, il che consente "una risposta più precisa ai problemi dei singoli gruppi (citazione)". Un esempio è la formula del cosiddetto Scenario Imprenditoriale di Przemyśl, che dovrebbe essere uno spazio di scambio di opinioni con gli imprenditori (il primo incontro di questo tipo si è svolto di recente, il 28 maggio di quest'anno, presso il Centro di Comando della Fortezza di Przemyśl).
Riguardo al consulente per gli investitori aziendali, annunciato durante la campagna presidenziale, il sindaco della città [paywall] ha ricordato che da dicembre 2022, l'ufficio ha istituito la figura del rappresentante del presidente per i servizi agli investitori e alle imprese, che si concentra sulla "creazione di fiducia, il dialogo con potenziali investitori e la promozione di un approccio a lungo termine agli investimenti (citazione)". I suoi compiti includono, tra gli altri, la cooperazione con entità commerciali, istituzioni e organizzazioni nell'ambito dell'acquisizione di investitori, l'avvio di programmi per lo sviluppo dell'imprenditorialità o la fornitura di informazioni sulle condizioni e le opportunità di investimento in città, nonché il supporto agli imprenditori locali. Come emerge dalla risposta della città, "è difficile in questa fase indicare gli investitori specifici che sono stati acquisiti direttamente".
Gli inquilini possono contare su sconti?Risulta che nel 2023 ci sono state 10 richieste da parte di potenziali investitori, e l'anno scorso 9. Sono ancora in corso trattative con l'entità produttiva inclusa in quest'ultimo gruppo. Il Comune di Przemyśl dispone attualmente di 265 locali commerciali, di cui solo 21 rimangono non affittati, secondo la risposta del Comune (mentre 8 non sono disponibili per l'affitto a causa di cattive condizioni tecniche o destinati alla vendita). Per quanto riguarda l'analisi dei canoni di locazione, è stata effettuata nel primo trimestre di quest'anno e il Comune sta attualmente valutando un loro aggiornamento. Il loro importo è specificato nell'ordinanza di marzo 2021. Il Comune consente la possibilità di derogare ai canoni sopra menzionati solo in due casi. In primo luogo, se un inquilino non è stato selezionato nel secondo bando a causa della mancanza di partecipanti che soddisfano i requisiti previsti dal bando e il Comune sostiene costi di manutenzione significativi dei locali o necessita di lavori di ristrutturazione che comportano un notevole esborso finanziario. In secondo luogo, quando il contratto di locazione è stato concluso con una persona giuridica di diritto commerciale di cui il comune è socio o comproprietario (tuttavia, il canone non può essere inferiore ai costi di manutenzione dei locali).
La città spiega di non aver applicato alcuno sconto sull'affitto dei locali, tuttavia, in base alle norme di gara in materia, se la prima gara non dovesse andare a buon fine, l'ente selezionato nella seconda potrà contare su una riduzione del 10 percento sul prezzo di partenza.
Aggiornato: 14/06/2025 16:27
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