Le statistiche sulla violenza nelle carceri di New York sono in aumento. Il senatore vuole abrogare la legge problematica
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Il senatore dello Stato Dan Stec ha proposto alla legislatura di New York di abrogare completamente l'HALT Act, che limita la possibilità di punire i detenuti delle carceri statali attraverso l'isolamento. Stec cercò così di soddisfare alcune delle richieste delle guardie carcerarie in sciopero.
Da una settimana le guardie carcerarie sono in sciopero in decine di prigioni di New York City, chiedendo aumenti di stipendio e una risposta delle autorità alla crescente violenza nelle strutture penitenziarie.
Le guardie chiedono, tra le altre cose: revocare le norme che limitano la possibilità di mettere in isolamento i prigionieri violenti. La questione è regolamentata dall'HALT Act, approvato dalla legislatura statale nel 2022.
Le attuali ed ex guardie carcerarie concordano sul fatto che impedire loro di punire i prigionieri ha portato a un aumento della violenza nelle carceri. Secondo il senatore dello Stato Dan Stec, da quando è entrata in vigore la nuova legge, il numero di aggressioni al personale carcerario è aumentato del 32 percento, mentre la violenza tra i detenuti è aumentata dell'81 percento. Il politico ha sottolineato che anche i prigionieri del cosiddetto I cosiddetti "blocchi d'onore", ovvero i prigionieri ben educati assegnati al lavoro, si sentono meno sicuri dopo l'adozione dell'HALT Act.
Lunedì il senatore ha proposto un emendamento alla legislatura di Albany che abrogherebbe integralmente la problematica legge, soddisfacendo così alcune delle richieste delle guardie in sciopero. Tuttavia, i legislatori non hanno deciso di prendere in considerazione la proposta immediatamente, quindi il destino del disegno di legge resta indeciso.
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