Nessuno voleva aiutare il diabetico sdraiato sul marciapiede. Furono gli unici a reagire.
Secondo la polizia cittadina, l'uomo aveva il volto contuso e respirava, ma era privo di sensi. Gli agenti hanno immediatamente iniziato a prestargli soccorso.
Non ignoriamo chi ha bisogno di aiuto: appello della polizia municipale di VarsaviaArrestarono l'emorragia causata dal naso rotto e dal sopracciglio fratturato e somministrarono le prime cure alle ferite. Nel frattempo, fu chiamata un'ambulanza. Mentre aspettava l'ambulanza, il ferito riprese conoscenza. Si scoprì che il 61enne, che stava tornando dal negozio, soffriva di diabete e non si era sentito bene quel giorno. Sosteneva di non ricordare come fosse caduto. Il caldo potrebbe aver influito negativamente sulla sua salute.
Dopo l'arrivo dei servizi medici, l'uomo è stato trasferito su un'ambulanza e portato in ospedale, dove ha ricevuto ulteriore assistenza.
Le guardie cittadine sottolineano che il Dipartimento di Polizia di Varsavia dispone già di oltre 100 agenti con qualifica paramedica o di primo soccorso qualificato. Pattuglie giornaliere dotate di kit di pronto soccorso specializzati e defibrillatori automatici esterni garantiscono la sicurezza dei residenti di Varsavia.
Allo stesso tempo, esortano le persone a non ignorare chi si trova sdraiato sui marciapiedi o sulle panchine in luoghi pubblici. Prestare soccorso a qualcuno la cui vita potrebbe essere in pericolo non è solo un obbligo morale, ma anche un obbligo di legge. Anche se non si conoscono le basi del primo soccorso, è sufficiente chiamare il numero di emergenza 112 e chiedere aiuto.
fakt