Perché ad alcuni cani piace la TV? La risposta potrebbe sorprendervi.

Queste scoperte potrebbero avere implicazioni pratiche per la cura e l'addestramento dei cani.
Come è stato condotto lo studio?Un team di ricercatori dell'Università di Auburn, in Alabama, ha analizzato i dati di 453 proprietari di cani i cui animali domestici mostravano interesse per la televisione. Le informazioni sono state raccolte attraverso sondaggi dettagliati.
È stato osservato che i cani con un temperamento più vivace erano più propensi a seguire gli oggetti in movimento sullo schermo. Al contrario, i cani leggermente più ansiosi o nervosi rispondevano con maggiore intensità a suoni non correlati ad animali, come campanelli o auto in transito.
I cani capiscono quello che vedono sullo schermo?I ricercatori sottolineano che le reazioni dei cani alla televisione sono in parte prevedibili in base al loro temperamento e che gli animali stessi riescono a riconoscere gli oggetti presentati su uno schermo 2D in modo simile alla loro percezione effettiva nello spazio tridimensionale.
Non è ancora del tutto chiaro come i cani interpretino le trasmissioni televisive rispetto alla realtà. La ricerca finora condotta in questo ambito è stata limitata per portata e dimensioni del campione.
Nel complesso, i cani coinvolti nello studio hanno reagito significativamente più spesso alla presenza di altri animali sullo schermo rispetto a quella di oggetti inanimati, come i veicoli. Il tempo medio di visione per cane è stato di circa 14 minuti.
Età, razza e genere non hanno un impatto significativoLo studio ha inoltre rilevato che età, sesso o razza del cane non hanno avuto alcun impatto sulla sua risposta alla televisione. Allo stesso modo, la quantità di tempo trascorso davanti a uno schermo non ha influenzato il suo comportamento nei confronti dei contenuti televisivi.
È interessante notare che il tipo di stimolo (ad esempio, l'immagine di un cane o il suono di un'auto) era più importante della forma del messaggio stesso (se fosse un'immagine o un suono).
La televisione può essere utile nei rifugiSecondo i ricercatori, questi risultati potrebbero aiutare a personalizzare meglio i programmi mostrati ai cani, ad esempio nei rifugi, per adattare i contenuti alle esigenze individuali e al temperamento dell'animale. La televisione potrebbe quindi diventare uno strumento efficace per intrattenere i cani da compagnia e ridurre il loro stress.
Gli scienziati hanno anche sviluppato una scala speciale, la cosiddetta DTVS (Dog Television Viewing Scale), che può essere utilizzata come strumento per valutare con maggiore precisione il modo in cui i cani percepiscono i contenuti visivi e uditivi.
Come sottolineano i ricercatori, guardare la TV può rappresentare per un cane non solo uno stimolo sensoriale, ma anche un'esperienza benefica che arricchisce la sua vita quotidiana.
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Wprost