Scontro al confine. Perché la polizia ha attaccato i polacchi?

Il raduno spontaneo di giovedì al confine tra Polonia e Germania a Świnoujście ha preso una piega inaspettata. Gli uomini che manifestavano in difesa del confine contro l'insediamento di stranieri da parte della Germania sono stati aggrediti dalla polizia polacca, che ora spiega la sua reazione.
Giovedì pomeriggio, gli abitanti di Świnoujście si sono radunati spontaneamente al confine tra Świnoujście e Ahlbeck. Erano principalmente residenti, ma anche tifosi della Flota locale e ospiti provenienti dalla vicina Wolin e da altre parti della regione. Il raduno è stato pacifico, perché i presenti avevano un obiettivo comune: esprimere il loro disaccordo con la procedura in atto anche a Świnoujście. Si tratta del trasferimento notturno di stranieri nelle zone di confine da parte dei servizi tedeschi. Due casi simili sono stati documentati dai residenti, ma – come sostengono – situazioni simili si verificano di continuo. Gli uomini non sono d'accordo che persone non benvenute in Germania debbano finire in Polonia e operare nel nostro Paese senza alcuna giurisdizione. Almeno due casi simili sono stati registrati a Świnoujście. Una volta sono stati scaricati dei somali, un'altra volta dei sudanesi. I servizi sono dovuti intervenire due volte. Una volta, con successo al confine stesso, un'altra volta in città. Da qui il movimento dei difensori di frontiera, che è un raduno spontaneo. L'evento di ieri si è svolto in un clima pacifico, motivo per cui non si riesce a comprendere di cosa si sia trattato.
Attenzione: il video contiene parolacce.
Nessuno si aspettava che, in difesa dei confini polacchi, ci sarebbe stato uno scontro con la polizia polacca. Nella registrazione di uno dei partecipanti, si vede come uno dei poliziotti non regga la pressione (i manifestanti hanno usato parole volgari) e usi gas lacrimogeni contro i manifestanti.
La polizia polacca ha rilasciato una dichiarazione in merito diverse ore dopo l'incidente. "Ieri, dopo l'assembramento spontaneo nei pressi del confine tra Świnoujście e Ahlbeck, uno degli agenti ha utilizzato una misura coercitiva diretta, sotto forma di spray al peperoncino, contro una persona che non ha eseguito i suoi ordini. In relazione a questa situazione, il comandante della polizia cittadina di Świnoujście ha ordinato l'avvio di attività volte a spiegare l'intervento, e in particolare a verificare se la reazione dell'agente fosse conforme alle normative vigenti", si legge nel comunicato della polizia polacca. ©℗
(chilometri)

irlandese
2025-06-27 11:17:19
Beh, la storia ha fatto un giro completo, abbiamo di nuovo una milizia, noiosa, stupida, che non si procura dolore con il suo pensiero. Servizi polacchi contro di noi, come nell'era comunista.

@JK
2025-06-27 11:02:58
- la tua progenie UB.

Sfortunatamente, ma
2025-06-27 10:46:45
Ryży ricevette l'ordine dalla Germania di effettuare operazioni di pacificazione

Scherzo
2025-06-27 10:38:49
"I ragazzi", invece di mettersi al lavoro, se ne stanno lì a fingere di difendere qualcosa da un nemico immaginario. Invece di costruire la forza del paese con il loro lavoro, se ne stanno lì come pilastri e fingono di essere patrioti.

tgy
2025-06-27 10:32:20
il mondo ha commesso un errore... la gente sta sollevando la polizia dal suo dovere di proteggere i confini e li sta trattando con il gas... di cosa si tratta ////?,... non impazziamo gente... i nostri nipoti e figli pagheranno per questo vivendo accanto ai ribelli

Scherzo
2025-06-27 10:28:30
"I ragazzi", invece di mettersi al lavoro, se ne stanno lì a fingere di difendere qualcosa da un nemico immaginario. Invece di costruire la forza del paese con il loro lavoro, se ne stanno lì come pilastri e fingono di essere patrioti.

Alice
2025-06-27 10:26:52
Una manifestazione non è una rivolta. Non do la colpa alla polizia.

Patriota
2025-06-27 10:08:19
Perché era la polizia tedesca.

KJ
2025-06-27 10:07:58
Se la polizia usasse tutto il suo potere, la sua competenza e soprattutto il suo cervello per tutti i casi affidatigli, forse non ci sarebbero così tanti licenziamenti. Ma è meglio dare la caccia a chi ha preso in mano il nostro destino, quando l'apparato statale è chiaramente in difficoltà.
Kurier Szczecinski