Un nuovo colosso sta emergendo nel mercato dell'abbigliamento. Zara e H&M hanno concorrenti.
Gli abitanti di questi paesi sono ben informati sulle tendenze della moda e desiderano vestirsi come il resto del mondo, a un costo relativamente basso. Le catene di abbigliamento turche, che fanno parte del segmento "fast fashion", soddisfano con successo queste esigenze.
I marchi di abbigliamento turchi: un colosso dell'Asia centrale e dell'Europa orientaleL'ipotesi che i mercati ad alto rischio possano anche generare rendimenti elevati si è dimostrata corretta per i marchi turchi. Secondo i dati di BoF, il mercato dell'abbigliamento e delle calzature nel "Sud del mondo" crescerà dell'1,5% all'anno, oltre tre volte più velocemente rispetto al "Nord del mondo", dove la crescita annua prevista è solo dello 0,4%.
Gli analisti sottolineano che il punto di forza dell'industria dell'abbigliamento turca risiede nell'innovazione, nell'ottima qualità dei prodotti e in una catena di approvvigionamento efficiente. Basti pensare che alcuni prodotti di marchi come H&M, Inditex, Asos o C&A sono realizzati in fabbriche turche. Altrettanto importante, i marchi del Bosforo si distinguono anche per l'adattamento preciso della loro offerta al contesto culturale delle singole regioni.
I numeri parlano da soli. Come hanno stabilito gli esperti di Bof, il valore delle vendite dei prodotti a marchio LC Waikiki ha raggiunto i 5,3 miliardi di dollari lo scorso anno. LC Waikiki conta attualmente circa 1.300 negozi in 65 paesi in tutto il mondo.
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\n La televisione avrebbe dovuto scomparire, ma invece sta vivendo un'età dell'oro.\n <\>\n <\>\n \n
Anche DeFacto si sta sviluppando in modo dinamico: 450 negozi monomarca operano in 32 paesi dell'Europa orientale, dell'Asia centrale, del Nord Africa e del Medio Oriente. Gli ultimi dati sul fatturato del marchio risalgono al 2023, quando DeFacto ha registrato un fatturato di oltre 780 milioni di dollari.
Il marchio Koton conta 500 negozi in 35 mercati, principalmente in Asia centrale, Africa subsahariana ed Europa orientale. Nel 2024, il fatturato del marchio ha raggiunto quasi 650 milioni di dollari.