Una coppia statunitense ha cercato di avere un figlio per 18 anni. L'intelligenza artificiale ha portato a una svolta.

Grazie all'intelligenza artificiale, dopo 18 anni di tentativi di concepimento, una coppia è incinta del suo primo figlio, riporta la CNN.

Nel corso di 18 anni, la donna e l'uomo, che hanno preferito rimanere anonimi, hanno visitato centri per la fertilità in tutto il mondo, sottoponendosi a molteplici procedure di fecondazione in vitro (FIVET). La fecondazione in vitro prevede il prelievo dell'ovulo di una donna e la sua combinazione con lo sperma in laboratorio per creare un embrione, che viene poi impiantato nell'utero.

In questa coppia, i tentativi di fecondazione in vitro sono falliti a causa dell'azoospermia, ovvero la mancanza di spermatozoi nel liquido seminale. Mentre un campione di liquido seminale tipico contiene centinaia di milioni di spermatozoi, gli uomini azoospermici ne hanno così pochi che, nonostante lunghe ricerche, non sono visibili al microscopio. Possono essere fino a 100 milioni di volte meno del normale.

La coppia si è poi rivolta al Columbia University Fertility Center, che utilizza un nuovo metodo chiamato STAR, basato sull'intelligenza artificiale (IA). L'IA può aiutare a identificare e recuperare spermatozoi nascosti anche in uomini che apparentemente non ne hanno affatto.

Una volta che un campione di sperma viene esaminato al microscopio appositamente progettato, il sistema STAR, acronimo di Sperm Tracking and Recovery, utilizza una telecamera ad alta velocità e una tecnologia di imaging ad alta potenza per scansionare il campione, scattando oltre 8 milioni di foto all'ora per individuare gli spermatozoi. Il sistema isola istantaneamente gli spermatozoi in una minuscola goccia di terreno, consentendo agli embriologi di recuperare cellule che potrebbero non essere mai in grado di trovare o identificare con i propri occhi.

In questo caso, sono stati trovati tre spermatozoi che sono stati utilizzati per fecondare gli ovuli della moglie. Dopo l'impianto dell'embrione, la gravidanza procede normalmente e il bambino nascerà a dicembre.

Un numero crescente di strutture mediche negli Stati Uniti utilizza l'intelligenza artificiale per valutare la qualità degli ovociti o degli embrioni quando i pazienti si sottopongono a fecondazione in vitro. Si stima che i partner maschili rappresentino fino al 40% di tutti i casi di infertilità negli Stati Uniti e che fino al 10% degli uomini con infertilità soffra di azoospermia. La maggior parte di loro si sente completamente sana e normale. Non presentano problemi con la funzione sessuale e anche il loro sperma appare normale. Tradizionalmente, le opzioni terapeutiche per l'azoospermia includevano un intervento chirurgico complesso per prelevare gli spermatozoi direttamente dai testicoli del paziente o utilizzare gli spermatozoi di qualcun altro.

Paweł Wernicki (PAP)

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