I polacchi stanno abbandonando la Germania. Non accadeva da 25 anni.

• Nel 2024, per la prima volta nel XXI secolo, Germania, Austria e Svezia hanno registrato un saldo migratorio netto negativo con la Polonia: la maggior parte delle persone ha lasciato la Germania.
• L'Istituto economico polacco sottolinea che il calo della migrazione netta riguarda anche altri paesi, tra cui Paesi Bassi, Norvegia e Danimarca.
• Gli esperti spiegano anche che si registra un calo nell'impiego dei polacchi all'estero tramite agenzie per l'impiego.

L'Istituto economico polacco osserva nel suo "Economic Weekly" che Germania, Austria e Svezia hanno avuto un saldo migratorio netto negativo con la Polonia nel 2024. La differenza maggiore tra l'afflusso e il deflusso di polacchi si è verificata in Germania: -8.700 persone.

In Austria, il saldo migratorio netto dei polacchi è stato di -529 persone (rispetto a +705 nel 2023), mentre in Svezia è stato di -54 persone (rispetto a +2.700 nel 2023). In entrambi questi Paesi, questa è la prima volta nel XXI secolo che i polacchi sono partiti più di quanti ne siano arrivati.

Negli altri paesi europei il livello di migrazione netta dei polacchi, pur essendo positivo, è diminuito:

• nei Paesi Bassi nel 2024 l'indicatore era di 2,6 mila persone, rispetto alle 6,9 ​​mila dell'anno precedente,
• in Norvegia - 1,6 mila persone rispetto alle 2 mila del 2023,
• Anche in Danimarca si è registrato un netto calo del saldo migratorio netto dei polacchi, dove nel 2024 era di 130 persone rispetto alle 1.800 del 2023.

Il PIE rileva che livelli più bassi di migrazione netta dai paesi europei verso la Polonia sono accompagnati, tra le altre cose, da una minore occupazione dei polacchi all'estero tramite agenzie per l'impiego.

Nel 2024, il numero di polacchi impiegati all'estero tramite agenzie per l'impiego era di 137.400. Si tratta del secondo risultato più basso (nel 2020, era di 136,6 persone) nel periodo 2018-2024. Su base annua, nel 2024, il numero di polacchi che hanno trovato lavoro all'estero tramite agenzie è diminuito del 5%, hanno scritto gli esperti.

Hanno aggiunto che, nonostante un calo del saldo migratorio dei polacchi in diversi paesi nel 2024, i polacchi rappresentano ancora una parte significativa della popolazione nata all'estero in sette paesi OCSE. "La quota più alta di polacchi nati all'estero è stata registrata in Islanda, con il 28% nel 2024. In Norvegia, Germania e Irlanda, questa percentuale era del 10-11%. In Danimarca, Paesi Bassi e Regno Unito, la quota di polacchi nella popolazione nata all'estero era del 6-7%", hanno concluso.