Dieta sotto esame: la carne rossa può aumentare il rischio di cancro al seno nelle donne

Un nuovo studio globale rivela un crescente legame tra il consumo di carne rossa e il rischio di morte per cancro al seno nelle giovani donne. Gli scienziati hanno analizzato oltre 30 anni di dati e hanno scoperto che il problema è particolarmente acuto nei paesi in via di sviluppo. Gli esperti sollecitano cambiamenti nella dieta e misure preventive.
Un team di ricercatori ha pubblicato un nuovo studio sulla rivista Frontiers in Public Health che collega l'elevato consumo di carne rossa all'aumento dei decessi per cancro al seno nelle donne. L'analisi ha incluso dati dal 1990 al 2021 tratti dal progetto Global Burden of Disease (GBD), che copre 204 paesi. I risultati sono allarmanti: il numero di decessi attribuiti alla carne rossa è aumentato di un enorme 79,7% e il tasso di DALY, ovvero anni di vita persi o vissuti con disabilità, è aumentato del 74,5%.
I ricercatori si sono concentrati sulle donne di età compresa tra 25 e 45 anni. Sebbene si registri un calo dell'incidenza delle malattie nei paesi altamente sviluppati, la situazione sta peggiorando nelle regioni con livelli di sviluppo socioeconomico bassi e medi. I risultati provenienti dalla Cina sono particolarmente preoccupanti, con un forte aumento dei decessi. Gli autori dello studio avvertono che i cambiamenti nella dieta – seguendo il modello occidentale – potrebbero peggiorare la situazione nei paesi in via di sviluppo.
Lo studio ha utilizzato parametri come l'ASMR (tasso di mortalità standardizzato per età) e il DALY (anni di vita aggiustati per disabilità) per mostrare il reale impatto della malattia. Le regioni con un basso SDI (ad esempio l'Africa subsahariana) hanno registrato i maggiori incrementi percentuali, nonostante un minor numero di decessi.
- Gli autori del rapporto hanno osservato che l'onere tende a raggiungere il picco nelle regioni con un indice di disoccupazione (SDI) moderato.
Nel 2015, l'Agenzia Internazionale per la Ricerca sul Cancro (IARC) ha classificato la carne rossa non trasformata come "probabilmente cancerogena per l'uomo" (Gruppo 2A). Tuttavia, non esistevano ancora prove chiare che dimostrassero un legame con un tumore specifico, come il cancro al seno. Ora, grazie a oltre trent'anni di ricerca, gli scienziati hanno dati solidi a disposizione.
- Dal 1961 il consumo globale di carne è quasi raddoppiato, ricordano gli autori dello studio.
Gli esperti chiedono interventi educativi e dietetici. Donne, medici e istituzioni sanitarie pubbliche dovrebbero prestare attenzione al fatto che cambiare le abitudini quotidiane, come ridurre il consumo di carne rossa, può salvare vite umane.
- I nostri risultati evidenziano la necessità di interventi mirati in ambito sanitario e nutrizionale - si legge nel rapporto.
Il cancro al seno è il tumore più comune tra le donne in tutto il mondo, con 670.000 decessi nel solo 2022. Un nuovo studio fornisce prove concrete del fatto che la dieta gioca un ruolo più importante nella malattia di quanto si pensasse in precedenza. Ridurre il consumo di carne rossa potrebbe essere uno dei passi più semplici da compiere per prevenire il cancro.
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