CoreWeave registra un'apertura positiva a Wall Street apprezzandosi del 4%

New York ha aperto la seduta di borsa di questo mercoledì con scambi in territorio leggermente positivo, con i principali indici in rialzo. CoreWeave è stata tra le azioni con i maggiori volumi di scambi, con un balzo di quasi il 4%.

L'indice tecnologico Nasdaq è salito dello 0,46%, mentre l'S&P 500 è avanzato dello 0,30% e l'indice industriale Dow Jones è avanzato dello 0,21% nei primi minuti della seduta. Gli investitori attendono la pubblicazione dell'indice PMI dei servizi statunitensi, che potrebbe essere decisivo per il sentiment.

CoreWeave è sotto i riflettori, poiché il suo volume di azioni è il secondo più scambiato, dietro solo al partner Nvidia. Dopo un aumento del 25% il giorno prima, la società quotata si è svegliata di nuovo in rialzo. Il motivo è un contratto di locazione di data center da 7 miliardi di dollari stipulato tra CoreWeave e Applied Digital.

Nell'analisi del dipartimento Mercati azionari di Millenium Investment Banking si evidenzia che gli investitori sono in attesa dei dati sull'attività nei servizi, "un importante indicatore macroeconomico, che saranno resi noti alle ore 15:00 e potrebbero avere un impatto sul sentiment".

“Ha portato un po’ di incertezza anche la pubblicazione dei dati sulla creazione di posti di lavoro nel settore privato, che hanno rivelato la creazione di soli 37 mila posti di lavoro a maggio, mancando notevolmente le proiezioni degli economisti, che si attestavano su 114 mila posti di lavoro, in contrasto con la lettura pubblicata ieri che ha portato incoraggiamento agli investitori, mostrando un numero maggiore di posti di lavoro vacanti”, sottolineano gli analisti.

"Nel mondo aziendale, CrowdStrike si distingue per le sue reazioni ai bilanci: nonostante abbia registrato risultati migliori nel trimestre e abbia fornito buone proiezioni per l'anno, ha deluso le stime per il trimestre successivo. Anche Dollar Tree e Asana hanno reagito ai bilanci. È importante sottolineare anche Apple, che ha reagito al declassamento di una società di investimento", si legge nella stessa analisi.