Gli Stati Uniti entrano in guerra con l'Iran e bombardano le centrali nucleari

Gli Stati Uniti sono entrati nella guerra tra Israele e Iran bombardando tre centrali nucleari iraniane, tra cui Fordow. Donald Trump ha confermato in post sui social media che gli Stati Uniti hanno effettuato un attacco "riuscito" alle centrali nucleari in Iran, tra cui Fordow, Natanz e Isfahan.
Tweet di @realDonaldTrump
"Abbiamo completato con successo il nostro attacco contro i tre obiettivi nucleari in Iran, tra cui Fordow, Natanz e Isfahan. Tutti gli aerei sono ora fuori dallo spazio aereo iraniano. Un carico completo di bombe è stato sganciato sull'obiettivo principale, Fordow. Tutti gli aerei sono ora rientrati sani e salvi. Congratulazioni ai grandi guerrieri americani. Non c'è altra forza militare al mondo che potrebbe fare questo. Ora è il momento della pace!" si legge nel post di Trump sul social network X.
Solo 24 ore fa, il presidente degli Stati Uniti aveva affermato che sarebbe stato necessario attendere due settimane per sapere se gli Stati Uniti sarebbero entrati in guerra, ma l'iniziativa militare si è rivelata una sorpresa. Poche ore prima, i movimenti dei bombardieri avevano anticipato questo attacco. Il Pentagono aveva ordinato lo spostamento di bombardieri B-2 da una base nel Missouri all'isola di Guam nel Pacifico, e la stampa aveva anticipato che avrebbero potuto trasportare bombe GBU-57, in grado di colpire obiettivi sotterranei in Iran. Si è trattato probabilmente di una tattica diversiva, poiché i B-2 utilizzati in questo attacco erano diversi.
Dal 13 giugno Israele ha lanciato un'offensiva contro l'Iran, giustificandola con i progressi del programma nucleare iraniano e con la minaccia che la produzione di missili balistici da parte di Teheran rappresenta per il Paese.
Da allora, gli aerei israeliani hanno attaccato infrastrutture militari iraniane, tra cui sistemi di difesa aerea e depositi di missili balistici, nonché centrali nucleari, in particolare a Natanz, Isfahan e Fordow. L'Iran ha reagito lanciando missili e attacchi con droni contro diverse città israeliane.
Secondo Human Rights Activists, un gruppo per i diritti umani con sede a Washington, i bombardamenti israeliani sull'Iran hanno ucciso più di 600 persone (tra cui almeno 200 civili).
Israele, da parte sua, stima che gli attacchi iraniani abbiano già causato almeno 24 morti e 1.217 feriti, 12 dei quali versano in gravi condizioni.
(Aggiornamento)
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