Gli Stati Uniti promettono attacchi ancora più grandi se l'Iran risponde ai bombardamenti

Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha descritto in dettaglio sabato sera (21) gli attacchi a tre impianti nucleari iraniani. In un discorso alla nazione, ha affermato che l'obiettivo era distruggere la capacità di arricchimento nucleare dell'Iran e porre fine alla presunta minaccia nucleare.

"Stasera posso annunciare al mondo che gli attacchi sono stati uno spettacolare successo militare. I principali impianti di arricchimento nucleare dell'Iran sono stati completamente distrutti. L'Iran, il bullo del Medio Oriente, deve ora scegliere la pace. Altrimenti, i futuri attacchi saranno molto più estesi e molto più facili da realizzare", ha minacciato Trump.

Per 40 anni, l'Iran ha gridato morte all'America, morte a Israele. Hanno ucciso i nostri soldati, facendo saltare loro gambe e braccia con bombe artigianali: quella era la loro specialità. Abbiamo perso oltre mille persone e centinaia di migliaia di persone in Medio Oriente e in tutto il mondo sono morte come conseguenza diretta di questo odio.

Nel suo discorso, il Presidente degli Stati Uniti ha elogiato le azioni delle truppe americane in collaborazione con l'esercito israeliano.

"Per l'Iran ci sarà o la pace o una tragedia, ben più grande di quella a cui abbiamo assistito negli ultimi otto giorni. Ricordate, ci sono ancora molti obiettivi. Quello di stasera è stato il più difficile di tutti, e forse il più letale. Ma se la pace non arriverà rapidamente, colpiremo gli altri obiettivi con precisione, velocità e abilità."

Anche il Primo Ministro israeliano Benjamin Netanyahu è intervenuto sabato. Ha ringraziato Trump per il suo sostegno e ha affermato che l'azione era necessaria per contrastare la minaccia dell'arricchimento dell'uranio, che l'Iran nega. Israele ha bombardato impianti militari e nucleari iraniani negli ultimi giorni.

"Gli attacchi continueranno finché sarà necessario per portare a termine il compito di allontanare da noi la minaccia di annientamento", ha affermato Netanyahu.

Accusando l'Iran di essere vicino allo sviluppo di un'arma nucleare, il 13 Israele ha lanciato un attacco a sorpresa contro il paese, estendendo la guerra in Medio Oriente.

L'Iran afferma che il suo programma nucleare ha solo scopi pacifici e che è impegnato in trattative con gli Stati Uniti per stabilire accordi che garantiscano il rispetto del Trattato di non proliferazione delle armi nucleari, di cui l'Iran è firmatario.

Tuttavia, l'AIEA ha accusato l'Iran di non aver rispettato tutti i suoi obblighi, pur riconoscendo di non avere prove che il Paese stia costruendo una bomba atomica. L'Iran accusa l'agenzia di agire "politicamente motivata" e sotto la direzione di potenze occidentali come Stati Uniti, Francia e Gran Bretagna, che hanno sostenuto Israele nella guerra contro Teheran.

A marzo, l'intelligence statunitense aveva dichiarato che l'Iran non stava costruendo armi nucleari, informazione che ora è stata messa in discussione dallo stesso presidente Donald Trump.

Sebbene Israele non accetti che l'Iran possieda armi nucleari, diverse fonti storiche hanno indicato che il Paese ha mantenuto un vasto programma nucleare segreto fin dagli anni '50. Si dice che questo progetto abbia sviluppato almeno 90 testate atomiche.