Il Portogallo si indebita per 1,5 miliardi e continua a vedere i tassi scendere

Il Portogallo è riuscito a ottenere finanziamenti a tassi di interesse più bassi nelle due aste del debito pubblico tenutesi mercoledì, aste che sono state influenzate da problemi con i terminali Bloomberg nel corso della mattinata. La domanda ha superato notevolmente l'offerta in entrambi i settori, contribuendo al calo dei tassi di interesse.
Nell'asta dei Buoni del Tesoro a sei mesi, per un importo di 600 milioni di euro, il tasso ottenuto è stato dell'1,947%, dopo una domanda pari a 3,42 volte l'offerta disponibile. Nell'ultima emissione comparabile della Public Debt and Treasury Management Agency (IGCP), alla fine dell'anno scorso, i tassi di interesse erano pari al 2,646%.
Oltre a queste obbligazioni, l'IGCP ha collocato 900 milioni di Buoni del Tesoro a dodici mesi, ottenendo un tasso di interesse dell'1,949%, cioè abbastanza in linea con quelli registrati nell'asta a breve termine. Questa linea aveva una domanda pari a 2,74 volte l'offerta disponibile.
Nell'asta comparabile più recente, i tassi si attestavano al 2,227%.
Filipe Silva, analista del Banco Carregosa, sottolinea la "tendenza al ribasso dei tassi di interesse a breve termine, che riflette le azioni della Banca centrale europea (BCE), che ha già ridotto il suo tasso chiave tre volte dall'inizio dell'anno" e dovrebbe continuare a far scendere questo indicatore.
"Il mercato prevede attualmente altri due tagli entro la fine dell'anno, che potrebbero portare il tasso leggermente al di sotto del 2%. Tuttavia, sarà necessario attendere i prossimi dati economici e le relative proiezioni, poiché i dazi commerciali potrebbero avere un duplice impatto: da un lato, un indebolimento della domanda e, dall'altro, un possibile aumento dell'inflazione. Questo scenario rende l'esercizio delle previsioni economiche particolarmente impegnativo", scrive.
L'asta si è svolta notevolmente più tardi rispetto all'orario previsto, fissato per le 10:30 del mattino. I problemi con i terminali Bloomberg hanno costretto IGCP a rinviare le aste a causa di diffuse difficoltà tecniche nel servizio, una situazione che si è estesa a diversi Paesi.
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