Il PSI chiude la settimana in 'rosso'

La borsa di Lisbona ha chiuso la settimana in perdita, scendendo dello 0,28% a 7.674,13 punti.
Corticeira Amorim ha guidato le perdite, con un calo del 2,57% a 7,57 euro, seguita da Navigator, che ha perso l'1,71% a 3,216 euro. Altri ha perso l'1,64% a 4,810 euro, EDP ha perso l'1,21% a 3,754 euro, EDP Renováveis ha perso lo 0,69% a 10,01 euro e CTT ha perso lo 0,52% a 7,67 euro.
Al contrario, BCP è salito dell'1,36% a 0,6722 euro, REN ha guadagnato lo 0,63% a 3,180 euro e NOS è aumentato dello 0,13% a 3,83 euro.
I principali mercati europei hanno chiuso la settimana in territorio contrastato, con il CAC 40 come unico indice a registrare lievi guadagni, pari allo 0,01%, a 7.822,67 punti, mentre l'IBEX 35 è sceso dello 0,14% a 13.982,76 punti.
Ramiro Loureiro, analista di mercato di Millennium Investment Banking, afferma che " i mercati azionari europei hanno chiuso per lo più in leggero ribasso. Il settore tecnologico è stato il più colpito, sotto pressione a causa della debole performance dei titoli legati ai semiconduttori. In Portogallo, l'indice PSI ha visto BCP apprezzarsi di oltre l'1% e REN e NOS salire, ma questo è stato in definitiva frenato dalla diffusa correzione. All'estero, l'impennata di Vestas Wind è stata degna di nota, dopo che il produttore di turbine eoliche ha ricevuto un importante ordine negli Stati Uniti".
Sul mercato petrolifero, il WTI texano ha guadagnato lo 0,15%, fissando il prezzo al barile a 67,64 dollari, mentre il Brent è avanzato dello 0,03% a 68,53 dollari. Il gas naturale è salito dell'1,27% a 3,587 dollari.
Sul mercato dei cambi, l'euro si è apprezzato dello 0,45% nei confronti del dollaro, attestandosi a 1,1645 dollari.
jornaleconomico