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Il sistema di facile utilizzo di CVM potrebbe incrementare la raccolta fondi per l'energia solare in Brasile

Il sistema di facile utilizzo di CVM potrebbe incrementare la raccolta fondi per l'energia solare in Brasile

La raccolta di fondi per progetti di energia solare tramite il mercato dei capitali, che si è intensificata tra il 2020 e il 2021 e si è raffreddata con l'aumento del tasso di interesse di base (Selic), il sistema speciale di regolamento e custodia, potrebbe acquisire ulteriore slancio con il nuovo regime EASY, creato dalla Securities and Exchange Commission (CVM), stima l'Associazione brasiliana di energia solare fotovoltaica (Absolar).

"Esistono esempi rilevanti, ma l'utilizzo dei mercati dei capitali è ancora relativamente modesto rispetto al potenziale di crescita della produzione di energia solare in Brasile. È possibile che FÁCIL favorisca l'accesso delle piccole imprese sia alle transazioni di debito che a quelle azionarie", ha dichiarato a Estadão/Broadcast Raphael Roque, coordinatore del Financing Working Group (GT) di Absolar.

"Questo mercato è fondamentale per consentire l'espansione del portafoglio in più stati contemporaneamente, garantendo una maggiore prevedibilità a molti dei nostri membri. La tendenza al ribasso dei tassi di interesse in futuro favorirà l'attrazione di capitali istituzionali per la transizione energetica in Brasile", stima Roque.

Tuttavia, il reddito fisso sta ora attraendo la maggior parte del flusso di investitori. Questo scenario ha spinto EcoPower a investire in un Certificato di Credito Immobiliare (CRI) garantito da un impianto fotovoltaico installato e da un inverter per finanziare l'espansione della capacità di energia solare.

Il titolo a reddito fisso, esente dall'imposta sul reddito, si rivolge a investitori privati e istituzionali in un momento in cui la domanda di energia solare sta incontrando difficoltà in una parte del settore, afferma Frederico Rocha Melo, CFO della società.

"Esiste un ampio portafoglio di potenziali clienti che non può essere servito da integratori più piccoli con margini ridotti. Le aziende più grandi non possono attingere a questo portafoglio a causa dell'inefficienza del sistema finanziario brasiliano, data la scarsità di credito. Quindi, ci siamo orientati verso il nostro CRI", sostiene.

L'operazione è stata ideata e realizzata dalla società di consulenza strategica Auddas e al suo debutto ha raggiunto i 10 milioni di R$.

"Siamo riusciti a superare le sfide macroeconomiche con un'azienda che ha il potenziale per generare oltre 2 miliardi di R$ di operazioni entro il 2030. Sono in corso conversazioni con investitori istituzionali focalizzate sulle opportunità nei settori delle infrastrutture e del settore immobiliare", afferma Leo Pinho, partner responsabile dell'area Capital di Auddas.

La cartolarizzazione dei CRI è effettuata da Captable, piattaforma registrata presso il CVM, incaricata della gestione e della distribuzione degli investimenti ai privati.

Paulo Deitos, CEO di Captable, commenta che la struttura dell'operazione "a sei mani" ha permesso loro di arrivare a un progetto in cui il 20% delle azioni subordinate viene investito dagli stessi partner, il che protegge gli investitori in azioni senior da eventuali inadempienze.

Obbligazioni

Un altro investimento a reddito fisso a cui il settore sta accedendo sono le obbligazioni incentivate, in particolare per progetti di generazione distribuita: un modello in cui i sistemi di mini o micro generazione (MMGD) vengono installati in prossimità o presso il sito di consumo. "È una struttura che si è dimostrata efficace per finanziare progetti di media e grande scala", commenta Roque.

L'avvocato Luana Falkenburger, partner dello studio Rolim Goulart Cardoso Advogados, sottolinea che le modifiche apportate dalla legge n. 14.081/24, la cosiddetta legge sulle obbligazioni infrastrutturali, e dal decreto n. 11.964/24, che ha regolamentato sia le obbligazioni incentivate che quelle infrastrutturali, hanno avvicinato i progetti di minigenerazione solare fotovoltaica a queste emissioni.

Tuttavia, il provvedimento provvisorio n. 1.303/25, emanato per compensare la revoca del decreto che prevedeva l'aumento dell'imposta sulle transazioni finanziarie (IOF), ha portato incertezza contenendo disposizioni che potrebbero tassare i redditi derivanti da questi titoli.

Absolar condivide questa visione e afferma che potenziali cambiamenti normativi creano incertezza, aumentando i costi e la complessità delle operazioni, oltre a mettere pressione su nuove soluzioni di finanziamento. "Il settore è sulla strada giusta, ma c'è ancora un ampio margine di crescita, che passa anche attraverso la maturazione degli agenti e il rafforzamento delle garanzie", sostiene Roque.

Oltre all'uso di obbligazioni incentivate, infrastrutture e CRI per diverse strategie di finanziamento, Roque punta sul rafforzamento dei fondi di investimento, come i fondi di investimento azionario (FIP) e i fondi di investimento in diritti di credito (FIDC), nelle fasi future.

IstoÉ

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