Seleziona la lingua

Italian

Down Icon

Seleziona Paese

Portugal

Down Icon

Le esportazioni cinesi di terre rare aumentano del 32%

Le esportazioni cinesi di terre rare aumentano del 32%

Le esportazioni cinesi di terre rare sono aumentate del 32% tra maggio e giugno, dopo che Pechino ha promesso di "esaminare e approvare" le richieste di vendita di questo gruppo di minerali essenziali a settori quali quello dei semiconduttori, dell'aeronautica, dell'automotive e della difesa.

Secondo i dati pubblicati lunedì dall'Amministrazione generale delle dogane della Cina, che non specificano le esportazioni per elemento né indicano i paesi di destinazione, presentando solo il totale aggregato, il volume delle esportazioni di terre rare è aumentato del 32,02% a giugno rispetto a maggio ed è cresciuto del 60,34% su base annua.

Nel primo semestre del 2025, le esportazioni sono aumentate dell'11,9% rispetto allo stesso periodo del 2024. Questo nonostante il valore di queste vendite sia diminuito del 24,4%.

Il 2 aprile la Cina ha introdotto un nuovo regime di licenze che impone alle aziende straniere di richiedere l'autorizzazione per esportare sette dei 17 minerali che compongono il gruppo delle terre rare, ovvero samario, gadolinio, terbio, disprosio, lutezio, scandio e ittrio, nonché i magneti derivati, adducendo ragioni di sicurezza nazionale.

L'introduzione di queste restrizioni ha determinato un forte calo delle esportazioni ad aprile (-15,56%), ma a maggio le vendite hanno recuperato con un incremento mensile del 22,57%, superando addirittura i livelli di marzo.

Questi controlli hanno un impatto significativo sui settori fortemente dipendenti da questi materiali. Nel 2024, la Cina rappresentava il 99% della lavorazione globale di terre rare pesanti e detiene circa il 49% delle riserve mondiali.

La promessa di accelerare il rilascio delle licenze fa parte degli impegni assunti da Pechino nell'ambito dell'accordo raggiunto durante l'ultimo ciclo di negoziati commerciali con gli Stati Uniti, tenutosi poco più di un mese fa a Londra.

All’epoca, le autorità cinesi si impegnarono a “esaminare e approvare” le richieste di esportazione di beni soggetti a restrizioni.

Jornal Sol

Jornal Sol

Notizie simili

Tutte le notizie
Animated ArrowAnimated ArrowAnimated Arrow