Miguel Pinto Luz: il Portogallo impiega troppo tempo per prendere decisioni, ma garantisce il PRR

Il ministro delle Infrastrutture e dell'Edilizia abitativa ha criticato oggi i tempi lunghi impiegati dal Portogallo per prendere decisioni e attuarle, ma ha previsto che il Paese sarà in grado di completare il Piano di ripresa e resilienza (RRP) entro la metà del 2026.
Parlando ai giornalisti durante l'inaugurazione dell'ultimo tratto della tangenziale EN-14 che collega Maia, Trofa e Vila Nova de Famalicão, Miguel Pinto Luz ha aggiunto che l'attuazione del PRR è "un obiettivo nazionale".
"Quello che il Governo deve dire è dire al popolo portoghese che continuiamo a credere che sia possibile e che il PRR sarà completato come definito", ha affermato.
Per quanto riguarda il capitolo edilizia abitativa, il ministro ha affermato che oltre il 30% degli investimenti previsti nel PRR sono già stati realizzati, con la costruzione di oltre 12 mila case.
Era convinto che anche qui l'obiettivo delle 26mila case sarebbe stato raggiunto.
Pinto Luz afferma che è necessario che il Portogallo acceleri il processo decisionale e la sua attuazione sul campo.
"Questa [bypass per la EN-14] è una lunga storia, vecchia di quasi 35 anni, che dimostra chiaramente come questo Paese ci metta così tanto tempo a prendere decisioni. Tanto tempo a prendere decisioni e poi tanto tempo ad attuarle (...). È un Paese che impiega tanto tempo a prendere decisioni", ha sottolineato.
Ha aggiunto che non è possibile impiegare 35 anni per completare un'opera "tanto importante ed essenziale" come, ad esempio, la tangenziale EN-14.
"Stiamo parlando di due comuni [Famalicão e Trofa] che sono assolutamente centrali per la produzione di valore aggiunto lordo nazionale. Famalicão è il terzo comune esportatore del Paese e, pertanto, rappresenta un'infrastruttura essenziale per ridurre i tempi, migliorare la fruizione dei beni commerciabili e l'economia reale", ha aggiunto.
Oggi è stato inaugurato l'ultimo tratto della tangenziale EN-14, costata 12,5 milioni di euro e lunga 2,4 chilometri, che comprende un nuovo ponte sul fiume Ave, che collega Trofa e Famalicão.
Nel suo discorso, Pinto Luz ha affermato che le infrastrutture sono il "tessuto vascolare" essenziale per la crescita economica e la "giustizia territoriale".
Il ministro delle Infrastrutture e dell'Edilizia abitativa ha criticato oggi i tempi lunghi impiegati dal Portogallo per prendere decisioni e attuarle, ma ha previsto che il Paese sarà in grado di completare il Piano di ripresa e resilienza (RRP) entro la metà del 2026.
Parlando ai giornalisti durante l'inaugurazione dell'ultimo tratto della tangenziale EN-14 che collega Maia, Trofa e Vila Nova de Famalicão, Miguel Pinto Luz ha aggiunto che l'attuazione del PRR è "un obiettivo nazionale".
"Quello che il Governo deve dire è dire al popolo portoghese che continuiamo a credere che sia possibile e che il PRR sarà completato come definito", ha affermato.
Per quanto riguarda il capitolo edilizia abitativa, il ministro ha affermato che oltre il 30% degli investimenti previsti nel PRR sono già stati realizzati, con la costruzione di oltre 12 mila case.
Era convinto che anche qui l'obiettivo delle 26mila case sarebbe stato raggiunto.
Pinto Luz afferma che è necessario che il Portogallo acceleri il processo decisionale e la sua attuazione sul campo.
"Questa [bypass per la EN-14] è una lunga storia, vecchia di quasi 35 anni, che dimostra chiaramente come questo Paese ci metta così tanto tempo a prendere decisioni. Tanto tempo a prendere decisioni e poi tanto tempo ad attuarle (...). È un Paese che impiega tanto tempo a prendere decisioni", ha sottolineato.
Ha aggiunto che non è possibile impiegare 35 anni per completare un'opera "tanto importante ed essenziale" come, ad esempio, la tangenziale EN-14.
"Stiamo parlando di due comuni [Famalicão e Trofa] che sono assolutamente centrali per la produzione di valore aggiunto lordo nazionale. Famalicão è il terzo comune esportatore del Paese e, pertanto, rappresenta un'infrastruttura essenziale per ridurre i tempi, migliorare la fruizione dei beni commerciabili e l'economia reale", ha aggiunto.
Oggi è stato inaugurato l'ultimo tratto della tangenziale EN-14, costata 12,5 milioni di euro e lunga 2,4 chilometri, che comprende un nuovo ponte sul fiume Ave, che collega Trofa e Famalicão.
Nel suo discorso, Pinto Luz ha affermato che le infrastrutture sono il "tessuto vascolare" essenziale per la crescita economica e la "giustizia territoriale".
Il ministro delle Infrastrutture e dell'Edilizia abitativa ha criticato oggi i tempi lunghi impiegati dal Portogallo per prendere decisioni e attuarle, ma ha previsto che il Paese sarà in grado di completare il Piano di ripresa e resilienza (RRP) entro la metà del 2026.
Parlando ai giornalisti durante l'inaugurazione dell'ultimo tratto della tangenziale EN-14 che collega Maia, Trofa e Vila Nova de Famalicão, Miguel Pinto Luz ha aggiunto che l'attuazione del PRR è "un obiettivo nazionale".
"Quello che il Governo deve dire è dire al popolo portoghese che continuiamo a credere che sia possibile e che il PRR sarà completato come definito", ha affermato.
Per quanto riguarda il capitolo edilizia abitativa, il ministro ha affermato che oltre il 30% degli investimenti previsti nel PRR sono già stati realizzati, con la costruzione di oltre 12 mila case.
Era convinto che anche qui l'obiettivo delle 26mila case sarebbe stato raggiunto.
Pinto Luz afferma che è necessario che il Portogallo acceleri il processo decisionale e la sua attuazione sul campo.
"Questa [bypass per la EN-14] è una lunga storia, vecchia di quasi 35 anni, che dimostra chiaramente come questo Paese ci metta così tanto tempo a prendere decisioni. Tanto tempo a prendere decisioni e poi tanto tempo ad attuarle (...). È un Paese che impiega tanto tempo a prendere decisioni", ha sottolineato.
Ha aggiunto che non è possibile impiegare 35 anni per completare un'opera "tanto importante ed essenziale" come, ad esempio, la tangenziale EN-14.
"Stiamo parlando di due comuni [Famalicão e Trofa] che sono assolutamente centrali per la produzione di valore aggiunto lordo nazionale. Famalicão è il terzo comune esportatore del Paese e, pertanto, rappresenta un'infrastruttura essenziale per ridurre i tempi, migliorare la fruizione dei beni commerciabili e l'economia reale", ha aggiunto.
Oggi è stato inaugurato l'ultimo tratto della tangenziale EN-14, costata 12,5 milioni di euro e lunga 2,4 chilometri, che comprende un nuovo ponte sul fiume Ave, che collega Trofa e Famalicão.
Nel suo discorso, Pinto Luz ha affermato che le infrastrutture sono il "tessuto vascolare" essenziale per la crescita economica e la "giustizia territoriale".
Diario de Aveiro