Trump autorizza la fusione tra US Steel e Nippon Steel

Venerdì il presidente Donald Trump ha firmato un ordine esecutivo che autorizza la fusione dei giganti dell'acciaio US Steel e Nippon Steel, dopo che le aziende hanno raggiunto un accordo sulle garanzie per la sicurezza nazionale degli Stati Uniti.

L'accordo pone fine a una saga sulla proprietà di un asset nazionale chiave, da quando i due gruppi industriali avevano annunciato nel 2023 un piano per l'acquisizione di US Steel da parte di Nippon Steel per 14 miliardi di dollari. L'accordo è stato bloccato dall'ex presidente Joe Biden, che ha affermato che si trattava di una questione di sicurezza nazionale.

Il mese scorso, Trump aveva espresso il suo sostegno a una "partnership pianificata" tra i due gruppi. "US Steel RIMARRÀ negli Stati Uniti e manterrà la sua sede centrale nella grande città di Pittsburgh", aveva scritto all'epoca su Truth Social.

In una dichiarazione congiunta, US Steel e Nippon Steel hanno celebrato la decisione: "Trump ha approvato la storica partnership tra le aziende, che consentirà investimenti nella produzione di acciaio negli Stati Uniti, proteggendo e creando oltre 100.000 posti di lavoro.

“Oltre al decreto presidenziale che approva la partnership, le aziende hanno firmato il National Security Agreement (NSA) con il governo degli Stati Uniti”, che prevede nuovi investimenti per circa 11 miliardi di dollari entro il 2028, hanno spiegato.

L'annuncio è stato fatto dopo un esame dell'accordo da parte del Comitato sugli investimenti esteri negli Stati Uniti, che è responsabile dell'analisi delle implicazioni per la sicurezza nazionale delle acquisizioni straniere di aziende americane.