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Wall Street chiude in rialzo sulla possibilità che Trump cerchi un accordo tra Israele e Iran

Wall Street chiude in rialzo sulla possibilità che Trump cerchi un accordo tra Israele e Iran

Un trader indossa occhiali con la scritta "2017" in vista del nuovo anno sul pavimento della Borsa di New York (NYSE) a Manhattan, New York City, Stati Uniti, 30 dicembre 2016. REUTERS/Stephen Yang

Gli indici di Wall Street hanno chiuso in rialzo. L'S&P 500 è salito dello 0,94% a 6.033,11 punti, mentre il Dow Jones Industrial Average ha guadagnato lo 0,75% a 42.515,09 punti e l'indice tecnologico Nasdaq ha guadagnato l'1,52% a 19.701,21 punti.

Giornali americani come il Wall Street Journal hanno riportato che l'Iran è disposto a negoziare con il governo degli Stati Uniti per affrontare il suo programma nucleare. Ma a una condizione: Washington non può unirsi agli attacchi israeliani.

Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha già confermato che l'Iran è disposto a negoziare e ha fatto pressione su Israele affinché raggiunga un cessate il fuoco, ma il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha già affermato che gli attacchi continueranno.

Sul mercato dei capitali, la US Steel è salita di oltre il 5% dopo che Donald Trump ha approvato la partnership con la società giapponese Nippon Steel, che avrebbe investito oltre 14 miliardi di dollari nella società statunitense.

Il conflitto tra Israele e Iran e il rischio di chiusura dello Stretto di Hormuz hanno portato all'aumento del prezzo del petrolio.

Ma la possibilità di trattative ha fatto sì che il prezzo del barile scendesse sui mercati futures.

A Londra, il Brent del Mare del Nord, che rappresenta il benchmark per le importazioni europee, è sceso dell'1,95% a fine giornata, a 72,78 dollari al barile. Il West Texas Intermediate (WTI), benchmark per gli Stati Uniti, è sceso dell'1,9% a 71,59 dollari al barile.

Lunedì prossimo si concluderà l'incontro dei leader del G7 nel contesto di una guerra diffusa in Medio Oriente e con un ordine del giorno che potrebbe includere un colloquio tra i presidenti degli Stati Uniti e dell'Ucraina.

Mercoledì è prevista una nuova decisione della Federal Reserve (Fed) statunitense. Gli investitori si aspettano che i tassi di interesse rimangano invariati.

jornaleconomico

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