Wall Street chiude la seduta in territorio negativo a causa degli annunci sui dazi
La Borsa di New York ha chiuso lunedì in territorio negativo. Il Dow Jones ha perso lo 0,94% a 44.406,36 punti, l'S&P 500 è sceso dello 0,76% a 6.231,46 punti e il Nasdaq ha perso lo 0,92% a 20.412,52 punti.
Il mercato si è concentrato sulla politica commerciale di Donald Trump , che oggi ha iniziato a inviare lettere a tutti i paesi interessati e ha indicato che i dazi entreranno in vigore il 1° agosto. Gli indici hanno ulteriormente peggiorato le loro perdite dopo la diffusione della notizia.
Dopo i due testi indirizzati alle potenze asiatiche, Trump ha condiviso una serie di lettere indirizzate a Malesia, Kazakistan, Sudafrica, Laos e Myanmar. Questi paesi dovranno affrontare dazi che vanno dal 25% al 40%.
Il presidente degli Stati Uniti ha anche minacciato di imporre dazi aggiuntivi del 10% sui paesi che aderiscono alle “politiche antiamericane” del gruppo BRICS, formato da Brasile, Russia, India, Cina e Sudafrica.
Per quanto riguarda le aziende, le azioni Tesla sono crollate di oltre il 6% dopo che il CEO Elon Musk ha annunciato la creazione di un nuovo partito politico, l'America Party, per sfidare l'attuale presidente Donald Trump, suscitando preoccupazioni tra gli investitori sul futuro della casa automobilistica elettrica.
Il prezzo del barile di petrolio Brent con consegna a settembre ha chiuso oggi sul mercato dei futures di Londra con un rialzo dell'1,87%, a 69,58 dollari.
Il greggio WTI sale dell'1,54% a 68,03 dollari.
Il mercato sembra aver ignorato la decisione dell'Organizzazione dei paesi esportatori di petrolio (OPEC+), che sabato ha concordato di aumentare la propria offerta di greggio di 548.000 barili al giorno (bpd) a partire dal 1° agosto, un volume molto più alto rispetto ai 137.000 dei tre mesi precedenti e a quanto previsto dai mercati.
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