Walmart pianifica licenziamenti nel tentativo di semplificare le operazioni

Secondo un promemoria visionato da Reuters, il leader della vendita al dettaglio statunitense Walmart sta pianificando di tagliare circa 1.500 posti di lavoro nell'ambito di un'operazione di ristrutturazione volta a semplificare le sue attività.
Il piano dell'azienda avrà ripercussioni sui team delle sue operazioni tecnologiche globali, sull'evasione degli ordini e-commerce nei negozi del Nord America e sulla sua attività pubblicitaria Walmart Connect.
"Per accelerare i nostri progressi nell'offerta di esperienze che definiranno il futuro del commercio al dettaglio, dobbiamo focalizzarci su un obiettivo più ampio", si legge nella nota.
Secondo il piano, l'azienda eliminerà anche alcune posizioni lavorative e ne aprirà di nuove.
Walmart è il più grande datore di lavoro privato negli Stati Uniti, con circa 1,6 milioni di dipendenti. Secondo il suo sito web, in totale ci sono circa 2,1 milioni di dipendenti in tutto il mondo.
L'azienda è anche il maggiore importatore del Paese: circa il 60% delle sue importazioni, principalmente articoli come abbigliamento, elettronica e giocattoli, provengono dalla Cina.
Il Wall Street Journal è stato il primo a parlare del piano di licenziamenti di Walmart.
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