ANAV: le agenzie di viaggio devono essere ascoltate nelle privatizzazioni

L'Associazione nazionale delle agenzie di viaggio (ANAV) ha difeso questo venerdì la necessità di sentire gli agenti durante il processo di privatizzazione della TAP, mostrandosi favorevole alla vendita a condizioni "non negoziabili".
"L'associazione chiede rispetto per tutti gli stakeholder, in particolare per le agenzie di viaggio che generano circa il 40% delle prenotazioni, e le esorta a essere ascoltate e tutelate durante il processo", ha affermato l'ANAV in una nota.
A seguito dell'annuncio del Governo in merito all'approvazione del decreto legge che prevede la privatizzazione del 49,9% del capitale sociale di TAP, l'ANAV ha espresso il proprio sostegno alla decisione, presentando però alcune "condizioni non negoziabili", come il "formale coinvolgimento degli agenti di viaggio nel processo decisionale", per garantire "una partecipazione significativa alla definizione dei contratti e ai processi post-privatizzazione".
"È impossibile portare a termine con successo il processo di privatizzazione della TAP senza prendere in considerazione e senza ascoltare tutti gli altri attori che, insieme alla compagnia aerea, rendono il turismo portoghese un punto di riferimento mondiale", ha sostenuto il presidente dell'ANAV, Miguel Quintas, citato nella stessa nota.
L'associazione chiede inoltre agli agenti di viaggio di monitorare attentamente il processo per garantire che "gli interessi di coloro che portano i turisti e guidano l'economia" non vengano ignorati. "La privatizzazione è valida solo se l'intero ecosistema che circonda TAP è tutelato, ovvero agenzie, hotel, ristoranti, eventi e infrastrutture aeroportuali", ha osservato.
Inoltre, l'ANAV vuole garantire la manutenzione dell'hub di Lisbona (un aeroporto che funge da centro di distribuzione per una compagnia aerea) ed è "contraria a qualsiasi scenario che rimuova l'hub da Lisbona a vantaggio di altri, come Madrid".
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