Kléber Mendonça Filho presenta 'L'agente segreto' in Portogallo

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"The Secret Agent" debutterà nelle sale solo il 6 novembre in Portogallo, in contemporanea con il Brasile, ma il distributore portoghese Nitrato Filmes ha programmato delle anteprime a Lisbona e Porto, con la presenza del regista, che divide la sua vita tra Europa e Brasile.
Dopo il tutto esaurito registrato mercoledì a Lisbona, in una sala frequentata da un folto pubblico brasiliano, Kléber Mendonça Filho sarà a Porto da oggi a domenica per proiettare il film al Cinema Trindade, dove anche la maggior parte delle dieci proiezioni in programma hanno già registrato il tutto esaurito.
Si tratta del ritorno del regista 56enne dal Pernambuco in Portogallo, dove ha presentato regolarmente film fin dai suoi primi cortometraggi, realizzati più di vent'anni fa, prima ancora di lungometraggi come 'The Sound Around' (2012), 'Aquarius' (2016) e 'Ghost Portraits' (2023).
Kléber Mendonça Filho ha presentato in anteprima "L'agente segreto" lo scorso maggio al Festival di Cannes (Francia), dove ha vinto il premio per la miglior regia e il premio della critica, mentre Wagner Moura ha vinto il premio come miglior attore.
"Queste anteprime in Portogallo sono sempre momenti speciali. È la prima volta che il film, parlato in portoghese, interagisce con il pubblico portoghese e con la presenza brasiliana in Portogallo, e questo è speciale", ha detto in un'intervista a Lusa.
Oltre a Wagner Moura, il vasto cast comprende, tra gli altri, Alice Carvalho, Tânia Maria, Maria Fernanda Cândido e l'attrice portoghese Isabél Zuaa.
A fine estate, 'The Secret Agent' debutterà in Nord America, con una presenza al festival di Toronto (Canada), ed è in preparazione un ampio piano di esposizione e promozione internazionale, anche negli Stati Uniti, possibilmente in vista degli Oscar del 2026, dopo l'apprezzato e riuscito percorso di 'I'm Still Here' di Walter Salles.
La storia di "L'agente segreto" è ambientata nel 1977, durante un periodo di dittatura militare, quando Marcelo Alves (l'attore Wagner Moura), ricercatore di tecnologia presso un'università pubblica, si reca a Recife per riunirsi alla sua famiglia, cercando di lasciarsi alle spalle un passato misterioso.
Il ricercatore arriva durante il Carnevale, alloggia in un rifugio per dissidenti ed emarginati e, mentre cerca di mantenere i contatti con il figlioletto, si rende conto che la sua vita è spiata ed è in pericolo.
Il film è presentato come un "thriller politico" d'epoca, ma Kléber Mendonça Filho lo considera una "cronaca cinematografica con la logica del Brasile", la cui narrazione presenta molti strati di storie, atmosfere e ricordi "quasi palpabili" della Recife del 1977, quando aveva nove anni.
Non è un film che parla specificamente di dittatura, corruzione e criminalità; né di progresso e programmi politici; né riguarda solo l'amore per il cinema e i vecchi teatri, la cultura popolare o i bizzarri film horror di serie Z; è tutte queste cose contemporaneamente, in Brasile.
"Tutti questi elementi provengono da una persona che ha già 50 anni e sta già raccogliendo osservazioni su come le cose sono cambiate. Trovo molto interessante inserire questi dettagli nel film, perché danno un senso della densità del tempo storico", ha detto.
Essendo un film ambientato nel 1977, 'L'agente segreto' può essere interpretato anche alla luce dei giorni nostri, con l'ascesa della destra più radicale ed estremista, con l'intensificarsi del populismo, con gli attacchi alla scienza e al ruolo progressista delle università, o con i movimenti migratori e di rifugiati.
"Per molto tempo, mentre scrivevo il film, ho pensato che nessuno avrebbe capito che parlava di oggi, visto che era ambientato nel 1977. Alla prima proiezione, qualcuno ha detto che il film parlava di oggi, e ho pensato: che fallimento!" ha detto il regista ridendo.
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