L'ESPM accetterà l'esame di scuola superiore italiana nell'esame di ammissione

L'ESPM, un istituto di istruzione superiore di San Paolo, accetterà ora nel suo processo di selezione il cosiddetto "Esame di Stato", un esame finale per la scuola superiore in Italia che porta all'università nel paese europeo. È la prima università in Brasile ad accettare il diploma italiano nell'esame di ammissione.

Ad annunciarlo è stata la scuola italiana Dante Alighieri di San Paolo, responsabile della partnership.

Il provvedimento sarà valido per la selezione di giugno dell'ESPM, che richiede un punteggio minimo di 75 all'Esame di Stato per garantire l'accesso a uno dei suoi corsi.

In un'intervista all'ANSA, la direttrice istituzionale e tecnologica di Dante, Valdenice Minatel, ha sottolineato la necessità di "equità" nell'accettazione dell'esame di italiano nelle università private brasiliane.

"[Le università] accettano altri tipi di diplomi, come l'Abitur [tedesco], il BAC [francese] e persino l'Enem brasiliano. Perché non uno italiano?", ha chiesto Minatel, ideatore dell'iniziativa.

Il Diploma di Istruzione Secondaria di Secondo Grado (Disg), o Esame di Stato, è un titolo di studio riconosciuto a livello internazionale, disponibile nelle scuole in Italia o in istituzioni italiane all'estero riconosciute dal governo del paese europeo, come la Dante Alighieri, che consente ai suoi studenti di partecipare alle selezioni presso le università italiane e in qualsiasi stato membro dell'Unione Europea.

Secondo Minatel, un "curriculum internazionale" per le scuole superiori completate in Brasile è "più ampio" di quello offerto dal sistema nazionale, perché comprende "entrambi allo stesso tempo", sia gli studi stranieri che quelli brasiliani.

«Sono studenti diversi», sostiene il direttore, sottolineando alcuni punti di forza del curriculum italiano: «Valorizzazione dell'inglese; inclusione della storia dell'arte; approfondimento della matematica».

"La scuola deve guidare gli studenti oltre il mondo del lavoro. Deve condurli al mondo reale", ha concluso l'educatore.