La legge sulla libertà dei media è in vigore da venerdì

La legislazione europea sulla libertà dei media entrerà pienamente in vigore questo venerdì, con nuove regole per proteggere meglio i giornalisti, le loro fonti e la libertà di stampa nell'era digitale.
Nel febbraio 2024, il Parlamento europeo e il Consiglio dell'Unione europea (UE) hanno adottato la proposta dell'esecutivo dell'UE, che stabilisce nuove norme per proteggere la libertà dei media e l'indipendenza dei giornalisti nei 27 Stati membri.
Il regolamento è entrato progressivamente in vigore nei paesi dell'UE a partire da maggio 2024, mentre le sue principali disposizioni entreranno in vigore a partire da venerdì 8 agosto.
La legislazione dell'UE aumenta la trasparenza nella proprietà dei media e nell'assegnazione della pubblicità statale, rafforza l'indipendenza dei media pubblici e garantisce una forte tutela ai giornalisti e alle loro fonti.
Alle autorità è vietato esercitare pressioni su giornalisti e redattori affinché rivelino le proprie fonti, anche tramite detenzioni, sanzioni, perquisizioni d'ufficio o l'installazione di software di sorveglianza invasivi sui loro dispositivi elettronici.
Per impedire che i media pubblici vengano utilizzati per scopi politici, i loro direttori e membri del consiglio di amministrazione devono essere selezionati attraverso procedure trasparenti e non discriminatorie per mandati sufficientemente lunghi e non è possibile licenziarli prima della scadenza del loro contratto, a meno che non soddisfino più i criteri professionali.
I media pubblici devono essere finanziati attraverso procedure chiare e oggettive e il finanziamento deve essere sostenibile e prevedibile.
Per garantire che il pubblico sappia chi controlla i media e quali interessi influenzano le informazioni, tutte le organizzazioni di informazione e attualità, indipendentemente dalle dimensioni, devono pubblicare informazioni sulla loro proprietà in un database nazionale, specificando anche se sono di proprietà diretta o indiretta dello Stato.
Per garantire visibilità e pluralismo, le piattaforme digitali devono astenersi dal rimuovere o limitare arbitrariamente i contenuti dei media indipendenti, ed è stato creato un meccanismo per impedire alle grandi piattaforme online, come Facebook, X o Instagram, di limitare o rimuovere arbitrariamente i contenuti dei media indipendenti.
Le piattaforme dovranno innanzitutto distinguere i media indipendenti dalle fonti non indipendenti.
I social media saranno informati dell'intenzione della piattaforma di rimuovere o limitare i loro contenuti e avranno 24 ore per rispondere.
Solo dopo la risposta, o la sua mancanza, la piattaforma potrà eliminare o limitare il contenuto se questo continua a non rispettare le sue condizioni.
observador