MDOC dal 28 luglio al 3 agosto: oltre 30 film in concorso

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Guidate da Pedro Sena Nunes, le Residenze Plano Frontal sono rivolte ai finalisti e ai neolaureati dell'istruzione superiore nei settori del cinema, degli audiovisivi e della comunicazione, tra il 25 luglio e il 3 agosto, secondo un comunicato dell'evento organizzato dall'associazione AO NORTE e dal Consiglio comunale di Melgaço, nel distretto di Viana do Castelo.
"Questa residenza rappresenta un'opportunità unica per i giovani registi di sviluppare un progetto documentario in un contesto reale. Quattro team, composti da tre membri ciascuno, saranno sfidati a realizzare documentari su temi locali, contribuendo all'archivio audiovisivo di Melgaço e alla valorizzazione del patrimonio immateriale della regione", spiega.
La Residenza Fotografica "propone che tre giovani sviluppino un progetto fotografico nell'arco di dieci giorni in un contesto immersivo, con il supporto di un team dedicato e il coinvolgimento diretto sul territorio".
Le iscrizioni sono aperte fino al 30 di questo mese e ogni fotografo selezionato beneficerà di un sussidio individuale di duemila euro.
Al Laboratorio di Cinema, in programma dal 28 al 31 luglio, la regista ospite sarà Margarida Cardoso, che «condividerà metodi ed esperienze tra documentario e fiction».
In questo spazio di apprendimento, i partecipanti sono invitati a sviluppare idee cinematografiche basate su esercizi creativi e riferimenti visivi e letterari.
Le iscrizioni sono aperte fino al 15 luglio.
Il Summer Course Off the Field coinvolge agenti culturali, ricercatori, artisti e registi e, quest'anno, si avvale della collaborazione di DOCMA, l'Associazione Spagnola del Cinema Documentario, rappresentata da registi come Sandra Ruesga, Raúl Alaejos e Alfonso Palazón.
Il coordinamento generale è di José da Silva Ribeiro (Università Federale di Pernambuco / AO NORTE) e Alfonso Palazón Meseguer (Universidad Rey Juan Carlos - URJC), con iscrizioni aperte fino all'11 luglio.
Il 1° agosto la Casa da Cultura de Melgaço accoglierà Sandra Ruesga per la masterclass "Esplorando il Sé: Cinema autoreferenziale e identità", in cui la regista spagnola "propone una profonda immersione nel suo universo creativo, la cui opera si distingue per la fusione tra il personale e il politico, l'intimo e il collettivo".
Nello stesso spazio, il 3 agosto, avrà luogo la sessione X-Raydoc, "uno spazio di riflessione e analisi di film essenziali per la storia del documentario".
Coordinato da Jorge Campos, propone la visione e la discussione di due classici del cinema documentario: "Lettre de Sibérie" (Francia, 1957), di Chris Marker, e "À Valparaíso" (Cile/Francia, 1963), di Joris Ivens.
Nel 2025, il MDOC ospiterà per la prima volta un incontro con i rappresentanti dei festival di documentari "con l'obiettivo di discutere le direzioni future".
Fanno parte di questa rete i festival Majordocs (Maiorca, Spagna), Escales Documentaires (La Rochelle, Francia), Frontdoc (Aosta, Italia), One World Romania (Bucarest, Romania) e MDOC (Melgaço, Portogallo).
D'altra parte, l'Associazione AO NORTE presenta il progetto "Chi siamo noi che siamo qui?", focalizzato sulla parrocchia di Alvaredo, comune di Melgaço.
L'iniziativa "invita le persone ad ascoltare e prestare molta attenzione alle storie di coloro che vivono, hanno vissuto o sentono che Alvaredo fa parte della loro vita attraverso la registrazione audiovisiva, la raccolta e la digitalizzazione di fotografie provenienti da album di famiglia, la mostra fotografica e la pubblicazione dell'opera".
MDOC si presenta come "un festival che incrocia prospettive autoriali, promuove riflessioni critiche sulla contemporaneità e contribuisce alla memoria collettiva del territorio".
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