Ospedale delle Forze Armate con altri 163 posti

Il ministro della Difesa ha annunciato lunedì che il piano di reclutamento per l'Ospedale delle Forze Armate per il 2025 prevede l' ammissione di 163 professionisti per ridurre al minimo i vincoli di questa unità che opera con il 67% del personale previsto.
"Il piano di reclutamento per il 2025 prevede già l'ammissione di altri 163 professionisti, tra cui 14 medici, 15 infermieri, 13 tecnici diagnostici e terapeutici senior e 62 assistenti operativi che sicuramente aiuteranno a risolvere alcuni problemi", ha rivelato lunedì Nuno Melo che ha presieduto la cerimonia di commemorazione dell'undicesimo anniversario dell'Ospedale delle Forze Armate, tenutasi questo pomeriggio presso la sede di Porto.
Rispondendo alle preoccupazioni del direttore dell'Ospedale delle Forze Armate (HFAR), il generale di brigata José Pinheiro Monge, che ha denunciato le limitazioni causate dalla mancanza di personale civile in diversi ambiti, il ministro ha ribadito l'impegno del Governo nei confronti della sanità militare, che, ha sostenuto, non può essere "trascurata" di fronte al Servizio Sanitario Nazionale (SNS).
"Vogliamo che i migliori professionisti sanitari lavorino presso l'HFAR, ma affinché ciò accada, è necessario creare le condizioni. Pertanto, la riorganizzazione del sistema sarà essenziale per garantire l'articolazione e il supporto della sanità militare dell'HFAR con il Sistema Sanitario Nazionale, salvaguardandone la matrice militare e la missione primaria di supporto alle Forze Armate, ma articolandosi con il SSN a beneficio di tutti i portoghesi, sia nella gestione delle liste d'attesa che in situazioni di emergenza, ma con un'attenzione particolare alla missione militare", ha sostenuto.
Ricordando, tra gli altri investimenti, l'acquisizione del sistema robotico chirurgico Da Vinci, che ha comportato un investimento di circa 11 milioni di euro, il Ministro della Difesa Nazionale ha garantito che la sanità militare sarà, come negli ultimi 11 mesi di Governo, una priorità nella prossima legislatura, in particolare per quanto riguarda le attrezzature, dove, ha sottolineato, dovranno essere adottati provvedimenti concreti.
Nel discorso di apertura della cerimonia di anniversario di quell'unità, il direttore dell'HFAR ha denunciato che l' ospedale opera "con solo il 67% del personale previsto nelle sue mappe del personale civile e militare" , "una realtà che condiziona l'attività esistenziale e accentua la necessità di misure di rafforzamento".
Sebbene nel 2023 e nel 2024 tale unità sanitaria abbia aperto, tramite concorso, le assunzioni per 336 lavoratori, di cui 327 hanno già iniziato a lavorare, la partenza, negli ultimi tre anni, "di 104 lavoratori civili e 39 militari senza una sostituzione equivalente ha aggravato il deficit esistente", afferma il responsabile.
Per questo, ha sostenuto, “continua ad essere essenziale, nel 2025, assumere 163 lavoratori civili di diverse categorie, un processo che attende l’autorizzazione degli enti competenti”.
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