Ventura: guarire una società malata di mente

André Ventura sta curando una società malata di mente , la peggiore eredità portoghese dell'ultimo mezzo secolo. Freud spiega che il ciarlatano Marx e la sfortuna di essere di sinistra stanno diventando insignificanti e chi si sente veramente portoghese – finalmente! – sta lottando per se stesso come mai prima.

Cominciamo dall'inizio. Essere di sinistra significa rinunciare all'uso della moralità e della ragione umana, eppure essere venerati dalla tenera destra. Olavo de Carvalho, un filosofo che provoca l'orticaria, ha ritratto entrambi:

"Se vuoi essere creduto senza la minima obiezione, parla di cose di cui non sai nulla a qualcuno che non ne sa nulla. È infallibile. In totale assenza di riferimenti oggettivi, l'unanimità insensata è una tavola per i naufraghi." [Olavo de Carvalho (2013), Il minimo che devi sapere per non essere un idiota , Editora Record, Rio de Janeiro/San Paolo, p. 366]

1 Chiunque può diagnosticare una società malata di mente

Divulgare il pensiero di Sigmund Freud per aiutarci a capire perché siamo umani rende tutto più facile. È uno dei più grandi geni intellettuali di tutti i tempi, l'esatto opposto del padre e creatore della sinistra e del più grande ciarlatano intellettuale di tutti i tempi, il disumano Karl Marx.

Il primo, Freud, ha teorizzato l'inconscio come nessun altro, il che non consente mai a nessun soggetto pensante di cedere al principio che la responsabilità del destino risieda in ogni singolo soggetto, individuale o collettivo, nella sua coscienza. Questa è la premessa senza la quale non vi è salute mentale e prosperità nella specie umana, fin dalle origini più remote e nel futuro. Freud è senza tempo.

Il secondo, Marx, è il più grande assassino intellettuale della coscienza umana di sempre, il padre mentale di persone amorali o immorali. Ha teorizzato e indottrinato, con successo globale, la superiorità sociale di coloro che attribuiscono la responsabilità del proprio destino a sé stessi. In questo modo, ottengono il diritto, che considerano inalienabile, di esigere dagli altri ciò che non esigono mai da sé stessi, come prendersi cura e istruire la propria famiglia, lavorare, studiare, non essere un criminale. Tutto ciò che devono fare è usare una lista di scuse: essere poveri, neri, appartenere a una minoranza, essere immigrati, essere stati colonizzati, tra le altre.

Questa è la regola d'oro dei parassiti emotivi, sociali, economici e di ogni sorta di persone tossiche, e niente definisce meglio cosa significhi essere di sinistra. L'inevitabile conseguenza è rendere qualsiasi società sempre più frammentata, corrotta, piena di conflitti, violenta, impoverita e fallita. Qui sta il cuore di quella che è una società malata , in senso stretto una società mentalmente malata .

2 Il dovere civico di partecipare alla cura della malattia mentale collettiva

Conoscere Freud permette a qualsiasi cittadino di porre un freno concreto al crescente ciclo di demenza sociale, come quello che stiamo vivendo oggi. Ripristinare la sanità collettiva richiede il ripristino dell'ordine morale (o moralità sociale ), che è intrinsecamente dipendente dall'identificazione con un padre (ri)fondatore. Non c'è altro modo per riportare l'ordine nel caos mentale delle società. L'argomento è magistralmente spiegato da Freud in Totem e Tabù (1912-1913).

Chiunque può capire perché la filosofia senza Socrate (l'antico greco), le religioni senza il loro profeta fondatore (Buddha, Cristo, tra gli altri), i portoghesi senza Afonso Henriques, la psicoanalisi senza Freud, l'antropologia senza Claude Lévi-Strauss, la sinistra senza Marx, tra innumerevoli esempi, siano inconcepibili. Il fenomeno è ciclico.

Il motivo è semplice: gli esseri umani si identificano con cause esistenziali incarnate in una persona unica come ognuno di loro (con spirito, carne e nome), ma distinta dal suo carisma o magnetismo umano, una singolarità che include la capacità mentale e fisica di resistere alle difficoltà del momento della fondazione fino a generare una discendenza sociale. Il destino ha voluto che la dipendenza ombelicale dal padre fondatore diventasse spietata ed evidente nei partiti e nei movimenti politici, poiché non possono sopravvivere senza una mobilitazione popolare permanente.

3 Álvaro Cunhal, Mário Soares e Sá Carneiro appartengono al passato. André Ventura è diventato l'unico proprietario del futuro

In Portogallo, cosa ne sarebbe del PCP senza Álvaro Cunhal, del PS senza Mário Soares o del PPD/PSD senza Francisco Sá Carneiro? Cosa ne sarebbe di Chega senza André Ventura? Tutti padri fondatori in termini esattamente freudiani, ma la realtà impone una profonda differenza. PCP, PS e PSD hanno frammentato la società portoghese nel loro precedente ciclo di (ri)fondazione, iniziato nel 1974, e oggi si trascinano verso l'inevitabile fine di un ciclo, hanno solo il passato. Il futuro non appartiene più a loro perché André Ventura è riuscito a rompere con loro per proiettarsi da solo nella direzione opposta, verso il futuro.

Il padre fondatore di Chega sta adempiendo perfettamente al suo ruolo nel nuovo ciclo di rifondazione esistenziale della società portoghese. La reinvenzione dell'ordine morale che egli impone si diffonde ogni giorno, perché nessun popolo può sopravvivere mentalmente senza di essa. Freud lo spiega, ma c'è un dettaglio molto interessante che tralascia. I partiti politici che hanno beneficiato maggiormente dell'inevitabile personificazione del potere in un unico leader carismatico nel precedente ciclo di (ri)fondazione del 1974 (PCP, PS e PPD/PSD), insieme a una miriade di partiti politici più piccoli (CDS-PP, BE, tra gli altri), sono quelli che oggi trattano André Ventura come un populista (per aver unito le persone) e Chega come un partito monocratico (per aver avuto un padre fondatore in senso freudiano).

Oltre alla ridicola ignoranza e alla scarsa considerazione della storia iniziale dei partiti, che è ancora la stessa, questo atteggiamento rivela la loro disperazione nel sapere che il loro tempo è passato e che ciò che sta arrivando è molto più potente di quanto abbiano mai realizzato. Questo perché, a differenza del 1974, quando c'erano almeno tre leader carismatici (Álvaro Cunhal, Mário Soares e Sá Carneiro), nel ciclo attuale (2019-2025...) ce n'è solo uno, senza alcuna concorrenza. Il rinnovamento della società portoghese ha finito per essere responsabilità esclusiva di André Ventura.

Della nuova generazione di partiti politici, l'unico che avrebbe potuto gettare un'ombra sarebbe stato Iniziativa Liberale (IL). Tuttavia, la sua prematura scomparsa era stata preannunciata fin dalla nascita. Anche Freud lo spiega. Cinque leader nei primi otto anni rivelano la totale assenza di un padre fondatore unico e insostituibile: Miguel Ferreira da Silva (2017-2018), Carlos Guimarães Pinto (2018-2019), João Cotrim de Figueiredo (2019-2023), Rui Rocha (2023-2025). A quanto pare, seguirà Mariana Leitão (2025…). A questo si aggiunge la mescolanza di opposti che si annullano a vicenda, la difesa dell'ideale di mercato (a destra) e la sottomissione al wokismo (a sinistra).

L'IL è condannato all'irrilevanza e, oltre a questo partito, gli altri leader carismatici che emergeranno arriveranno tardi, la società portoghese avrà già superato il caos mentale ed entrato in un nuovo ciclo storico.

Oggi, senza rivoluzioni in stile sovietico del 1974, in Portogallo sta nascendo la democrazia più solida di sempre, in modo assolutamente pacifico, sostenuta da un rinnovato ordine morale dignitoso e vitale, da un rinnovato ordine razionale funzionale e da un senso esistenziale genuinamente portoghese che garantirà una prosperità collettiva come mai prima. I portoghesi hanno già capito che André Ventura rappresenta tutto questo come nessun altro. Freud spiega in termini cristallini cosa sta succedendo. Tutti coloro che sono lontani dalla malattia del marxismo se ne sono già accorti o se ne accorgeranno presto.