Augusto Melo arriva con un'immagine offuscata nel voto finale per rimuoverlo dal Corinthians

I soci di Sabato prossimo, il Corinthians deciderà in assemblea generale se Augusto Melo verrà rimosso dall'incarico o reintegrato nella presidenza del club, in un altro episodio di uno dei periodi più turbolenti della storia del club. La votazione per la messa in stato di accusa del direttore si terrà dalle 9:00 alle 17:00 presso il ginnasio Wlamir Marques nel Parque São Jorge, sede del club.
Melo è stato provvisoriamente rimosso dal suo incarico, in quanto il suo licenziamento è stato approvato dal Consiglio Deliberativo (CD) con 176 voti favorevoli, 57 contrari e una sola scheda bianca, il 26 maggio. L'allora primo vicepresidente Osmar Stábile ha assunto la carica di presidente ad interim, assistito da Armando Mendonça, che era il secondo vicepresidente. I due si oppongono al presidente sospeso e non rimarranno nel consiglio di amministrazione in caso di suo ritorno.
Si prevede che circa 4.000 persone parteciperanno alle votazioni, aperte a coloro che sono in regola con il pagamento delle quote associative al 9 giugno, hanno più di 18 anni e sono iscritti da almeno cinque anni. Il voto viene espresso su scheda e depositato nelle urne. Una volta confermata la messa in stato di accusa, spetterà a Romeu Tuma Júnior, presidente del CD, indire nuove elezioni, a cui parteciperanno solo i membri del consiglio direttivo. Il nuovo presidente concluderà il mandato di Augusto fino alla fine del 2026.
"Programmerò quando riterrò opportuno e il più rapidamente possibile. Il Corinthians deve voltare pagina per risorgere dalle ceneri, deve funzionare", ha dichiarato Tuma in una conferenza stampa il 1° agosto.
Melo è sottoposto a procedura di impeachment con l'accusa di aver partecipato a un piano per dirottare fondi dal contratto con Vai de Bet, ex sponsor del club, attraverso un intermediario fittizio e società fittizie. Il 22 luglio è stato accusato di associazione a delinquere, furto qualificato mediante abuso di fiducia e riciclaggio di denaro. Il team difensivo del dirigente sostiene che sia "vittima di un processo illegale pieno di nullità e abusi".
Nonostante il significativo divario nell'immagine pubblica del Consiglio Deliberativo e di Augusto Melo negli ultimi mesi, permangono preoccupazioni sul fatto che le recenti mosse del direttore possano aver prodotto risultati. Continua a frequentare il circolo e si è mobilitato dietro le quinte, in trattative con vari gruppi.
Gli sforzi sono anche pubblici, come testimonia la sua pagina Instagram ufficiale, dove condivide le immagini delle riparazioni e delle potature degli alberi che ha effettuato al Parque São Jorge. Una settimana prima dell'assemblea, ha partecipato all'inaugurazione del "nuovo terrão", un campo in erba sintetica arancione, inaugurato nello spazio dedicato alle squadre giovanili del Parque São Jorge, in riferimento al campo in terra battuta dove in precedenza giocavano le squadre giovanili del club.
"Resto fiducioso, perché chi cammina con la verità non ha paura di affrontare nulla. Negli ultimi mesi sono state diffuse molte bugie. Hanno cercato di confondere, manipolare e dividere i tifosi. Ma so che voi, che amate veramente il Corinthians, vedete cosa c'è dietro tutto questo", ha detto in un video pubblicato su Instagram.
Si teme anche che il Parque São Jorge possa essere nuovamente teatro di disordini, soprattutto considerando la sua storia recente. Il voto di impeachment sul CD si è verificato solo al terzo tentativo. Al primo, nel dicembre 2024, Melo ha ottenuto un'ingiunzione del tribunale e ha annullato la riunione. Al secondo, a gennaio, la riunione è stata sospesa per mancanza di sicurezza.
Al momento del primo incontro, l'anno scorso, l'allora presidente godette del sostegno della tifoseria organizzata. Fu persino sollevato in piedi da una folla di tifosi dopo aver ribaltato con successo il voto. Mentre veniva celebrato, venivano trasportate bare e bambole con le foto di personaggi come Andrés Sanchez e Duílio Monteiro Alves, ex presidenti del club e membri del gruppo Renovação e Transparência, che perse le elezioni del 2023 contro André Negão.
Sette mesi dopo, Augusto Melo vide il suo volto incollato su una bambola dello stesso stile, insieme alle rappresentazioni dei suoi avversari politici, durante una protesta organizzata dalle donne in uniforme il 24 giugno. Per l'assemblea di questo sabato, Gaviões da Fiel, il principale gruppo di tifosi organizzati del club, ha invitato i tifosi a radunarsi davanti al Parque São Jorge, contro Melo.
Dopo essere stato rimosso dall'incarico a maggio, il leader ha tentato di riconquistare il potere. Maria Ocampos, vicepresidente del Consiglio, si è autoproclamata presidente dell'organismo presentando un documento comprovante la rimozione di Tuma Jr. dall'incarico con decisione del Comitato Etico, presa il 9 aprile. Ha inoltre sostenuto che tutti i procedimenti da lui condotti da quella data, compresa la procedura di impeachment, dovessero essere annullati.
Sulla base di questa argomentazione, Augusto Melo fece irruzione nell'ufficio della presidenza, alla presenza di Osmar Stábile, e tentò di riaffermare il potere, un atto che causò notevole confusione all'interno del club. Alla fine, la lettera ufficiale presentata da Ocampos fu ritenuta invalida perché non sottoposta alle formalità necessarie.
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