Blackout: gli esperti sottolineano una causa senza precedenti e propugnano il rafforzamento della rete elettrica europea

La conclusione è contenuta nei risultati della riunione del 15 luglio del gruppo di esperti dell'Entso-E (European Network of Electricity Transmission Operators), che sta indagando sul collasso della rete verificatosi il 28 aprile in Portogallo e Spagna, informazioni diffuse dall'Autorità di regolamentazione dei servizi energetici ( ERSE ), che fa parte del panel, insieme agli operatori e ai regolatori di diversi paesi europei.
Secondo l'ENTSO-E, gli aumenti di tensione a cascata, osservati nel sud della Spagna nella fase finale dell'incidente, sono stati seguiti da improvvisi arresti della produzione, in particolare negli impianti di energia rinnovabile, e hanno portato alla separazione elettrica della penisola iberica dal sistema continentale, con perdita di sincronizzazione e un crollo della frequenza e della tensione.
Questo tipo di interruzione non era mai stato identificato come causa di un blackout in nessuna parte della rete elettrica europea. Se questa conclusione fosse confermata, saranno necessarie "un'analisi approfondita e un'indagine da parte di tutti gli esperti di sistemi elettrici di ENTSO-E", nonché l'adozione di nuove misure per rafforzare la resilienza, secondo il rapporto.
Tra le misure da attuare, gli esperti sottolineano la necessità di "migliorare le procedure e le capacità di gestione del controllo della tensione di tutti i partecipanti attivi al sistema elettrico" per evitare in futuro gravi incidenti legati alla tensione.
L'altra linea d'azione consiste nel valutare se i piani di difesa in vigore siano in grado di proteggere il sistema elettrico europeo da "questo nuovo tipo di fenomeno".
Durante l'incidente, in Portogallo e Spagna sono stati attivati i piani di risposta automatica, come previsto dalle normative europee, ma non sono riusciti a impedire il collasso della rete.
Il rapporto evidenzia anche la velocità e l'efficacia del ripristino: REN ha completato il ripristino del sistema alle 00:22 del 29 aprile e Red Eléctrica intorno alle 04:00.
Sebbene la scadenza legale per la redazione del rapporto fattuale sull'incidente sia il 28 ottobre 2025, sei mesi dopo l'incidente, il gruppo di esperti intende consegnarlo prima.
Seguirà una relazione finale, contenente raccomandazioni alla Commissione europea e agli Stati membri, che dovrebbe essere consegnata entro due o tre mesi.
Barlavento