Braccio di ferro (milionario) a Los Angeles

Il Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti ha dichiarato martedì che inviare truppe per sedare le proteste a Los Angeles contro le detenzioni di massa degli immigrati costerebbe 134 milioni di dollari. Sollecitato dai legislatori a specificare quanto costerebbe inviare a Los Angeles qualche migliaio di soldati della Guardia Nazionale e 700 Marines, il Segretario alla Difesa Pete Hegseth si è rivolto a un collaboratore del dipartimento, che ha affermato che il costo si aggirerebbe sui 134 milioni di dollari, secondo quanto riportato dall'Associated Press.
Bryn Wollacott MacDonnell ha affermato che l'importo proverrà dal bilancio stanziato per le operazioni e la manutenzione.
Un gruppo di Democratici al Congresso ha chiesto al Presidente degli Stati Uniti di ritirare le truppe inviate in California martedì. "Siamo a un punto di svolta pericoloso per il nostro Paese. In una democrazia, la disobbedienza civile non si oppone alla forza militare, ma è esattamente ciò che sta facendo Trump. Sta fomentando una situazione che potrebbe peggiorare se la gente non allenta la tensione. E il modo per calmare la situazione è ritirare la Guardia Nazionale e l'esercito", ha dichiarato il deputato Jimmy Gomez, citato da EFE.
Martedì Los Angeles è entrata nel suo quinto giorno di tensione, dopo che le manifestazioni pacifiche contro i raid dell'Immigration and Customs Enforcement (ICE) sono sfociate in scontri con la polizia, con episodi di violenza, auto incendiate e centinaia di arresti che hanno portato alla militarizzazione della città.
La decisione di Trump di ignorare il governatore democratico Gavin Newsom e di ordinare a 2.000 soldati della Guardia Nazionale di proteggere gli edifici federali della città, una mossa senza precedenti negli ultimi 60 anni, ha suscitato critiche da parte di attivisti, sostenitori delle libertà civili e funzionari, tra cui lo stesso governatore e la presidente del consiglio comunale di Los Angeles, Karen Bass.
Le tensioni tra il Partito Repubblicano e la leadership democratica della California sono aumentate con l'invio di altri 2.000 soldati della Guardia Nazionale e 700 Marines. Newsom ha annunciato che lo Stato sta facendo causa all'amministrazione per quella che definisce una "violazione della sua sovranità".
Donald Trump ha insistito in un post sul suo social network Truth Social che se non avesse inviato truppe "a Los Angeles nelle ultime tre notti, quella città un tempo bella e grande sarebbe in fiamme in questo momento", cosa che i funzionari della città hanno negato.







