Braga Netto ha guidato le azioni più violente del piano golpista, afferma la Procura Generale

Nelle accuse presentate lunedì all'STF , Paulo Gonet sostiene che l'ex ministro Walter Braga Netto è stato il responsabile delle azioni più violente del piano di colpo di Stato .

"Avvalendosi della sua considerevole influenza all'interno dell'organo decisionale della Presidenza della Repubblica, l'imputato ha agito con decisione per garantire il successo del tentativo di colpo di Stato, coordinando le azioni più violente dell'organizzazione criminale e avviando iniziative di pressione sull'Alto Comando dell'Esercito", ha affermato la Procura generale.

Il generale è descritto come una figura con un “ruolo cruciale” nel piano golpista, fungendo da tramite tra i manifestanti e il personale militare che organizzava azioni clandestine.

“Le prove non lasciano dubbi sul fatto che Braga Netto, alleato di Jair Bolsonaro , fosse colui che coordinava gli attacchi… Il suo ruolo è stato cruciale nel garantire la continuità della mobilitazione e nel mantenere motivati i manifestanti, dicendo loro che ‘non era ancora finita’, mentre internamente si attendeva un’azione militare”, afferma il capo del PGR.

Gonet sostiene inoltre che Braga Netto, candidato alla corsa di Jair Bolsonaro alle elezioni del 2022, fosse il comandante dell'organizzazione che si impegnava per "creare caos sociale" in Brasile, allo scopo di creare le condizioni per un colpo di stato militare.

"Sotto il comando di Braga Netto, l'organizzazione criminale si è proposta deliberatamente di creare caos sociale: fabbricando accuse infondate di frodi elettorali, diffondendo fake news contro la magistratura, lanciando campagne diffamatorie e finanziando manifestazioni antidemocratiche", scrive Gonet.

• Ufficio del Procuratore Generale (PGR)
• Corte Federale Suprema - STF