EDP Group e Retail danno al PSI la migliore seduta da ottobre
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La Borsa di Lisbona ha chiuso con solidi guadagni questo lunedì, con il PSI che ha registrato la sua migliore seduta da ottobre e ha sovraperformato i principali mercati europei, che avevano chiuso in rialzo dopo le elezioni tedesche.
L'indice di riferimento nazionale, il PSI, è salito dell'1,62% a 6.819,07 punti , con 12 dei suoi 15 titoli in territorio positivo, trainato dai guadagni del gruppo EDP.
EDP Renováveis è salita del 3,48% a 9,21 euro, dopo essere salita di oltre il 5% in borsa questo lunedì , raggiungendo i massimi da oltre un mese, in una seduta in cui il settore "utilities" (gas, elettricità e acqua) ha registrato una delle migliori performance in Europa. Anche EDP ha chiuso con solidi guadagni, salendo del 3,33% a 3,135 euro.
Il settore energetico europeo ha beneficiato dell'ottimismo che ha circondato la vendita di un'attività di energia rinnovabile da parte della National Grid con sede nel Regno Unito negli Stati Uniti a Brookfield Asset Management per 1,74 miliardi di dollari. Questa rotazione di asset, come spiega a Negócios João Queiroz, responsabile del trading di Banco Carregosa, è la dimostrazione di "liquidità nel mercato delle energie rinnovabili".
Anche il settore della vendita al dettaglio ha contribuito ad aumentare i guadagni dell'indice, con Jerónimo Martins in crescita del 2,70% e Sonae SGPS in crescita dell'1,89%.
Le azioni della BCP hanno chiuso con un guadagno dell'1,56% a 0,5584 euro, dopo aver superato quota 0,56 euro nel corso della seduta, cosa che non accadeva da marzo 2016, prima della presentazione dei risultati della banca, prevista per mercoledì prossimo.
Dall'inizio dell'anno il valore delle azioni BCP è aumentato di oltre il 20%, incrementando la capitalizzazione di mercato di circa 1,5 miliardi di euro.
Sul fronte delle perdite, si è distinta Galp, che ha perso lo 0,73%, scendendo sotto la soglia dei 15 euro a 14,94 euro e toccando i minimi di quasi un anno, nonostante i guadagni del greggio sui mercati internazionali.
In testa alla classifica rossa c'è Semapa, scesa dell'1,27% a 15,56 euro.
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