Elezioni legislative: PCTP/MRPP contro “economia di guerra” vuole bloccare gli investimenti nella Difesa

In un'intervista rilasciata a Lusa nell'ambito della campagna per le elezioni legislative del 18 maggio, la segretaria generale del Partito Comunista dei Lavoratori Portoghese ( PCPT/MRPP ) si è espressa contro quella che ha definito "economia di guerra", condannando gli annunciati aumenti degli investimenti nella Difesa, a livello nazionale ed europeo.
«Sappiamo che l’Europa ha già un piano, un piano di riarmo e che comporterà spese enormi, quindi in totale saranno 800 miliardi di euro. Quanto riceve il Portogallo? ha chiesto, aggiungendo che è necessario "sapere da dove provengono i soldi".
Per Cidália Guerreiro, il Portogallo “è attualmente, di fatto, un vassallo” di Bruxelles e Washington.
«Bruxelles ha già preso le decisioni che dobbiamo prendere e noi dobbiamo solo metterle in pratica. "Affermare che rilanceremo l'economia attraverso l'industria militare è una provocazione, non può essere altrimenti, perché l'industria militare è un modo per uccidere, non porterà benefici alla gente e noi abbiamo l'obbligo, ed è per questo che siamo presenti a queste elezioni, di mettere in guardia da questi problemi", ha affermato.
Per investire nella Difesa, per il PCTP/MRPP «ci sono solo due modi: o attraverso le tasse, dirette, indirette, le tariffe, le piccole tariffe e tutto il resto che si può inventare, oppure attraverso i tagli ai servizi sociali». Per il partito nessuna di queste forme è accettabile.
Il PCTP/MRPP, ad esempio, ha evidenziato che quest'anno la Germania "ha apportato modifiche alla propria Costituzione per sviluppare queste industrie militari" e "diventare una grande potenza in Europa, cosa che non accadeva dal 1945".
Sempre in tema di conflitti armati, la Segretaria generale ha criticato quella che ritiene essere la mancanza di posizione del Governo in relazione alla guerra a Gaza e ha ricordato che diversi Paesi hanno già preso posizione in merito al "genocidio" e si rifiutano di essere "conniventi" con quanto sta accadendo.
«L'ultima cosa detta nell'Assemblea della Repubblica è stata che non era opportuno. Non è forse giunto il momento che questo Paese prenda posizione? "I portoghesi hanno una posizione, i portoghesi non vogliono questo, sono contro questo genocidio", ha dichiarato il segretario generale del PCTP-MRPP.
Nel settore sanitario, Cidália Guerreiro ha sostenuto che “la transizione dal pubblico al privato ha dolorosamente ucciso il Servizio Sanitario Nazionale (SNS)” che, ha avvertito, non ha beneficiato degli investimenti annunciati nel Piano di Ripresa e Resilienza (RRP). "In questo momento, nascere e morire è un'esperienza drammatica, soprattutto nascere", ha accusato.
"Vediamo che una donna incinta, ad esempio, non sa mai dove partorirà il suo bambino e non sa nemmeno se nascerà", ha detto, aggiungendo che spesso si dice che "la nascita è un miracolo e, in effetti, qui comincia a essere un miracolo".
A livello di partito, Cidália Guerreiro ha affermato che il partito, creato il 18 settembre 1970, sta lavorando a un “rafforzamento interno”, ammettendo difficoltà finanziarie e ha criticato il sistema di multe applicato dall’Ente dei Conti e del Finanziamento Politico.
Alle elezioni legislative del 2024, il partito si è presentato e ha ottenuto lo 0,25% dei voti, pari a 15.491 voti.
Barlavento