Epatite virale: la partecipazione attiva della società è fondamentale

Articolo di opinione di Mariana Cardoso, membro dell'Associazione portoghese per lo studio del fegato (APEF)
L'epatite virale è una malattia del fegato causata da diversi virus, i principali dei quali sono indicati con le lettere A, B, C, D ed E. Ognuno di essi presenta modalità di trasmissione, sintomi, trattamenti e misure preventive specifiche. L'epatite A si trasmette generalmente attraverso l'ingestione di cibo o acqua contaminati, mentre l'epatite B e C si diffondono spesso attraverso il contatto con sangue contaminato, rapporti sessuali non protetti o da madre a figlio durante il parto. L'epatite D si manifesta solo in individui già infetti dal virus dell'epatite B, mentre l'epatite E è simile all'epatite A ed è più comune in alcune regioni del mondo. I sintomi dell'epatite possono variare da asintomatici a manifestazioni quali affaticamento, ittero (ingiallimento della pelle e degli occhi), nausea e dolore addominale. Se non trattate, alcune forme di epatite possono progredire in condizioni più gravi, come la cirrosi o il cancro al fegato. La prevenzione è essenziale e include misure come la vaccinazione (disponibile per l'epatite A e B), pratiche sessuali sicure, la non condivisione di aghi o oggetti taglienti e un'attenta igiene alimentare. Anche i test regolari sono essenziali, soprattutto per l'epatite B e C, che possono essere asintomatiche per anni. La Giornata Mondiale dell'Epatite, celebrata il 28 luglio, è stata istituita dall'Organizzazione Mondiale della Sanità per sensibilizzare l'opinione pubblica su queste malattie e promuovere l'accesso ai servizi di prevenzione, diagnosi e trattamento. La data celebra la nascita del Dr. Baruch Samuel Blumberg, premio Nobel per la scoperta del virus dell'epatite B. In Portogallo sono stati compiuti progressi significativi nella lotta contro l'epatite virale.
Campagne di sensibilizzazione, programmi di vaccinazione e accesso a trattamenti efficaci hanno contribuito a ridurre la prevalenza di queste infezioni. Tuttavia, mantenere e rafforzare queste iniziative è fondamentale per raggiungere l'obiettivo globale di eliminare l'epatite virale come minaccia per la salute pubblica entro il 2030. La partecipazione attiva della società è fondamentale. Essere informati, adottare comportamenti preventivi e incoraggiare gli altri a fare lo stesso sono passi essenziali per controllare la diffusione dell'epatite virale. La Giornata Mondiale dell'Epatite serve a ricordare l'importanza della prevenzione, della diagnosi precoce e di un trattamento appropriato per proteggere la salute individuale e collettiva.
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