Giovani portoghesi lanciano il manifesto per una Chiesa più aperta, vicina e impegnata nella difesa dell'ambiente

I giovani portoghesi presenti a Roma per le celebrazioni del Giubileo hanno lanciato questa mattina, 30 luglio, un manifesto congiunto, chiedendo una Chiesa più aperta e impegnata nella tutela dell'ambiente.
«Per una Chiesa di tutti e per tutti: sogniamo comunità dove nessuno è invisibile. Diamo valore all'ascolto, al dialogo e alla differenza. Vogliamo una Chiesa con il volto di un grande villaggio: intergenerazionale, interculturale, imperfetta, ma profondamente umana. Una Chiesa che non ci aspetta nel tempio, ma cammina con noi per le strade», si legge nel testo, presentato al termine delle celebrazioni che hanno riunito questa mattina la delegazione nazionale presso la Basilica di San Paolo fuori le Mura.
In una dichiarazione, il Dipartimento nazionale della pastorale giovanile (DNPJ) afferma che “i giovani portoghesi hanno alzato la voce in un gesto simbolico e collettivo, presentando il manifesto 'Un manifesto per i giovani – Generazione Lisbona 23 · Roma 25 · Seul 27'”.
"Nato dal cammino iniziato in occasione della GMG di Lisbona 2023, questo manifesto è espressione di una gioventù impegnata nella fede, nella cura della nostra Casa Comune, nella pace e nell'unità. Oltre 11.000 giovani portoghesi in pellegrinaggio per il Giubileo dei Giovani si riuniscono per condividere parole di impegno e speranza nella casa dell'Apostolo Paolo, simbolo di missione e coraggio", si legge nella dichiarazione.
I giovani sono preoccupati per la crisi ambientale e sottolineano che “la terra è un dono, non una risorsa”.
"Rifiutiamo uno stile di vita che consuma senza pensare, che produce senza limiti, che vive come se ci fosse un pianeta di riserva. Prendersi cura della nostra Casa Comune significa amare il futuro, proteggere i più vulnerabili e vivere con semplicità e gratitudine", si legge.
Simbolicamente, la delegazione portoghese è stata accompagnata da una quercia da sughero, che sarà piantata nel 'Borgo Laudato Si', creato da Papa Francesco nella residenza pontificia di Castel Gandolfo.
Il Giubileo dei Giovani, che si svolge a Roma fino al 3 agosto, conta 11.527 partecipanti portoghesi, di cui 70 provenienti dalla diocesi di Guarda , la delegazione più numerosa a un evento di questo tipo all'estero.
* GUARDA con Carlos Borges, inviato dall'Agenzia ECCLESIA al Giubileo dei Giovani


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