Gli studenti occupano l'edificio della PUC dopo le segnalazioni di precarietà e razzismo all'università; Il tribunale autorizza il Primo Ministro ad allontanare con la forza gli studenti
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Studenti nell'edificio PUC-SP — Foto: Riproduzione/Instagram
Gli studenti di vari corsi della PUC-SP hanno occupato il campus Perdizes dell'università, nella zona ovest della capitale, dalla sera di mercoledì scorso (21). Protestano a causa dei casi di razzismo verificatisi all'università, "razzismo accademico, condizioni precarie di soggiorno per gli studenti" e perfino a causa della comparsa di un topo nel ristorante.
"La mobilitazione, guidata dai Collettivi e dai Centri Accademici, denuncia la negligenza strutturale dell'università e il silenzio di fronte alla violenza quotidiana e all'oppressione che travalica classe, razza e genere", si legge in una nota firmata da quattro collettivi studenteschi dell'università.
Gli studenti segnalano anche casi di razzismo da parte di colleghi e insegnanti dell'istituto.
Il gruppo chiede alla PUC una serie di misure, tra cui:
- Formazione obbligatoria antirazzista;
- Canale per segnalare casi di razzismo;
- Quote per le persone trans;
- Estensione a due pasti gratuiti per i titolari di borsa di studio;
- Congelamento o riduzione delle rate mensili;
- E l'ampliamento delle borse di studio per gli studenti.
Questo venerdì (23), dopo un'azione di mantenimento del possesso proposta dall'università, il Tribunale di San Paolo ha accolto provvisoriamente la richiesta di smobilitazione dell'occupazione studentesca.
Il giudice Marcelo Augusto Oliveira, del 41° Tribunale civile della capitale, ha addirittura autorizzato l'uso della forza della polizia per far rispettare il mandato.
In una dichiarazione, la Fondazione di San Paolo, che gestisce la PUC, ha affermato di "aver richiesto la reintegrazione nel possesso degli edifici dell'Università e l'indagine sui danni causati ai suoi beni, garantendone il corretto funzionamento".
"Fundasp crede nel dialogo e nel buon senso degli occupanti del campus di Monte Alegre e spera di non dover ricorrere all'ordinanza del tribunale emessa", ha affermato la fondazione.
In una nota pubblicata questo venerdì (23), gli studenti hanno contestato la posizione della Fondazione San Paolo e hanno affermato che intendono mantenere l'occupazione:
"La lotta degli studenti è legittima e continuerà! Per l'autonomia universitaria, un maggiore accesso all'università e la fidelizzazione degli studenti."
Barriere installate al PUC — Foto: Riproduzione
Globo