Il Congresso degli Stati Uniti approva la proposta di legge di Trump che potrebbe aumentare il debito del Paese di 3,3 trilioni di dollari

Il testo prevede anche tagli alle risorse destinate ai programmi sociali e ai progetti di energia pulita.
Il Congresso degli Stati Uniti ha approvato la proposta di legge fiscale del presidente Donald Trump, considerata una pietra miliare del suo secondo mandato. Definita una "grande, bellissima legge", la proposta sarà presentata sia dai Democratici che dai Repubblicani alle elezioni di medio termine del prossimo anno, il che potrebbe cambiare la composizione del Congresso, attualmente dominata dal partito di Trump.
Il disegno di legge è stato approvato dalla Camera dei Rappresentanti giovedì (3 luglio) con 218 voti a favore e 214 contrari, dopo essere stato ratificato dal Senato martedì (1° luglio) con uno stretto margine di 51 voti a favore e 50 contrari. Il disegno di legge è stato firmato da Trump venerdì scorso (4 luglio) durante una cerimonia alla Casa Bianca.
Secondo il Congressional Budget Office degli Stati Uniti, la legge aggiungerebbe circa 3,3 trilioni di euro (circa 3,6 trilioni di dollari) al debito pubblico del Paese nel prossimo decennio. Tra le altre cose, la proposta prevede la sospensione delle tasse, un aumento dei finanziamenti per la politica di immigrazione di Trump e un aumento della spesa per la difesa.
Il disegno di legge è stato oggetto di dibattito sia al Senato che alla Camera a causa dell'elevato costo e dei tagli sostanziali al programma Medicaid, che beneficia gli americani più poveri e con maggiori disabilità. L'opposizione è arrivata anche dal miliardario Elon Musk, che critica la spesa eccessiva. Trump è dovuto intervenire per tutta la settimana per convincere i membri del suo partito a sostenere la legge.
L'approvazione risponde a una richiesta di Donald Trump, che aveva stabilito che il voto dovesse aver luogo entro il 4 luglio. Il disegno di legge fiscale è una priorità per Trump, in quanto attua i suoi obiettivi della campagna elettorale del 2024, come l'eliminazione delle tasse su mance e straordinari. Permette inoltre l'assunzione di oltre 10.000 agenti dell'ICE (l'agenzia per l'immigrazione statunitense), con l'obiettivo di raggiungere l'obiettivo di un milione di espulsioni all'anno, come dichiarato dalla portavoce della Casa Bianca Karoline Leavitt. Inoltre, promuove la produzione di combustibili fossili, modificando la precedente politica di Joe Biden.
Pochi istanti dopo l'approvazione del disegno di legge, Leavitt ha dichiarato che si trattava di una "vittoria per il popolo americano". I Democratici, da parte loro, si aspettano che il provvedimento si ritorca contro di loro e intendono utilizzare i tagli al cibo e all'assistenza sanitaria per cercare di riconquistare la maggioranza alla Camera alle elezioni del prossimo anno.
Una delle sfide di Trump ora sarà promuovere la legge e presentarla come una creatrice di posti di lavoro e uno stimolo per l'economia, in vista delle elezioni del 2026 che potrebbero cambiare le forze in Parlamento. Non è escluso che lo faccia attraverso viaggi in tutto il Paese.
I democratici si sono uniti nell'opposizione al disegno di legge, sostenendo che le agevolazioni fiscali avvantaggiano in modo sproporzionato i ricchi, mentre tagliano i servizi essenziali su cui fanno affidamento gli americani a basso e medio reddito.
Il leader della minoranza democratica, il deputato Hakeem Jeffries, ha parlato per 8 ore e 45 minuti nel tentativo di ritardare l'approvazione del disegno di legge, stabilendo un record per il discorso più lungo nella storia della Camera.
Anche i membri conservatori del Partito Repubblicano si sono opposti al disegno di legge, sostenendo che non riduce la spesa pubblica in modo sufficiente e aumenta il tetto del debito pubblico di 5.000 miliardi di euro (5.400 miliardi di dollari). Si prevede che la questione sarà discussa dai legislatori nei prossimi mesi, a rischio di default sul debito pubblico di 36.200 miliardi di euro (39.300 miliardi di dollari). Solo due repubblicani hanno votato contro la misura.
I repubblicani al Congresso hanno affermato che Trump aveva offerto loro garanzie di votare affinché i tagli al Medicaid non avrebbero avuto ripercussioni sulla popolazione dei loro distretti durante la fase di attuazione.
Un alto funzionario della Casa Bianca ha affermato che l'amministrazione si è mossa per dettagliare il disegno di legge e la sua attuazione, dissipando i timori che avrebbe potuto danneggiare l'opinione pubblica. Il funzionario dell'amministrazione ha affermato di aver perso il conto delle telefonate e degli incontri che Trump ha avuto con i legislatori la scorsa settimana. Per convincere i repubblicani dissidenti, lo Speaker della Camera Mike Johnson li aveva pressati affinché porre fine a un tentativo di ribellione contro il disegno di legge e approvarlo.
"Siete già stanchi di vincere?" ha chiesto Johnson. "Abbiamo un governo responsabile e di nuovo responsabile nei confronti del popolo", ha detto il repubblicano, elogiando i tagli fiscali previsti dal disegno di legge e i finanziamenti per rafforzare la sicurezza dei confini, due delle promesse elettorali di Trump.
Nella votazione, solo due repubblicani hanno votato contro il disegno di legge, considerando che il partito ha 220 rappresentanti contro 212 democratici. Gli oppositori erano Thomas Massie, del Kentucky, e Brian Fitzpatrick, della Pennsylvania.
La legge estende gli ingenti tagli fiscali della prima amministrazione Trump, finanziati in parte da tagli drastici a Medicaid e ad altri programmi di welfare. Il disegno di legge abrogherebbe anche i crediti d'imposta per l'energia pulita dell'era Biden, aumentando al contempo gli investimenti nell'esercito e i fondi per la repressione dell'immigrazione di Trump.
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