Il gioiello di San Paolo brilla e la squadra femminile batte il Giappone attorno a Marta

Dudinha ha segnato il secondo gol nel primo tempo ed è stato subito molto apprezzato dai tifosi. Alla sua terza convocazione con l'Arthur Elias, la giovane ha preso in mano la partita, mettendo a dura prova la difesa giapponese, tanto che il secondo gol è arrivato proprio con i suoi piedi. La maglia numero 24 era così emozionante che il suo nome veniva scandito sugli spalti.
Kerolin si è riscattato dal rigore sbagliato e Lorena ha brillato nella sua parata. La squadra brasiliana ha mantenuto il dominio nel secondo tempo e ha visto Kerolin segnare il terzo gol. La paura, però, arrivò quando fu assegnato un rigore a favore del Giappone. In quel momento, il portiere Lorena si è messo in luce e ha parato il tiro. Tuttavia, il Giappone ha segnato il suo gol alla fine del secondo tempo.
Obiettivi e momenti importantiNon ne è valsa la pena!: all'11° minuto del primo tempo, il Giappone ha lanciato un contropiede con Tanaka, che ha approfittato di una brutta uscita di Lorena per concludere, al rallentatore, in rete. Tuttavia, all'inizio dell'azione, il VAR ha fischiato all'arbitro un possibile rigore e ha annullato il gol giapponese.
Sconfitta: Al 16° minuto del primo tempo, dopo una lunga pausa per l'analisi del VAR, Kerolin va a battere il rigore, supera il portiere, ma calcia fuori.
1 x 0: Al 27° minuto del primo tempo, Angelina disarma e Dudinha controlla la palla al centro, la porta al limite dell'area e conclude magnificamente con il sinistro. La palla ha colpito la traversa ed è finita in fondo alla porta.
uol