L'Inter ignora la matematica contro il River, vince e affronterà l'influenza; cadono gli argentini


Gli argentini stanno migliorando, ma è l'Inter a spaventare. A poco a poco, la squadra di Marcelo Gallardo ha guadagnato terreno e ha iniziato a mettere alle strette gli avversari. Il problema è che, quando Dumfries si è lanciato sulla destra, gli europei hanno fallito il gol solo per un piccolo dettaglio: l'ala ha trovato Barella, che ha invaso il limite dell'area e ha servito a Esposito. Il tiro dell'attaccante, però, è stato provvidenzialmente deviato dalla difesa.
Un gran gol a Los Angeles complica le cose per il River. La partita di Seattle si stava svolgendo con entrambe le squadre qualificate, ma il Monterrey ha cambiato la situazione segnando nell'altra partita del girone, contro gli Urawa Reds, lasciando gli argentini al terzo posto. I messicani, infatti, si sono portati sul 3-0 e hanno strappato il vantaggio all'Inter. Intanto, il primo tempo al Lumen Field si è concluso in modo tiepido con 16 falli.

Alcuni ci provano, altri controllano (e pressano). Dopo essere rimasto indietro in classifica, il River è rientrato dagli spogliatoi pronto ad attaccare, anche se in modo disorganizzato. Nel mezzo degli attacchi, Mastantuono ha battuto una punizione velenosa al limite dell'area e ha quasi visto i suoi compagni segnare sulla ribattuta. Gli italiani hanno poi iniziato a controllare la partita dal possesso palla e ad accumulare occasioni sprecate. Una di queste è arrivata da una grande azione di Lautaro, che ha dribblato Paulo Díaz e, capricciosamente, ha colpito il palo di Armani.
L'Argentina teme l'espulsione . Martínez Quarta ha commesso un errore fatale al 20° minuto. Il difensore ha commesso un errore nel controllare un passaggio sbagliato degli avversari e ha consegnato la palla a Mkhitaryan, che l'ha toccata in avanti al tiro. Il numero 28 ha colpito il centrocampista offensivo dell'Inter in scivolata e ha ricevuto un cartellino rosso diretto, rendendo la vita ancora più difficile alla sua squadra.
uol