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La Biennale del libro è affollata sabato, ma è più comoda in uno spazio più ampio

La Biennale del libro è affollata sabato, ma è più comoda in uno spazio più ampio

La Biennale del libro di Rio de Janeiro si è riempita molto rapidamente il primo sabato del suo programma (verso le 13:00 l'organizzazione ha annunciato che avrebbe smesso di vendere i biglietti per quella giornata), ma sembrava meno affollata rispetto agli anni precedenti.

Ciò che sembra un controsenso è comprensibile, dato l'aumento di spazio promosso dagli organizzatori dell'evento, che hanno ampliato l'area occupata dal Riocentro da 90.000 a 130.000 metri quadrati. GL Events, responsabile del complesso, non divulga il numero di visitatori giornalieri e afferma che pubblicherà i dati solo nel rapporto finale del 22.

L'immagine mostra una grande folla di persone a un evento, probabilmente una fiera o un convegno. L'ambientazione è al chiuso, con stand visibili sullo sfondo, decorati con striscioni e insegne. Le persone si muovono e interagiscono, creando un'atmosfera vivace e movimentata.
Movimento dei visitatori durante il secondo giorno della Biennale del Libro, nella zona ovest di Rio de Janeiro - Eduardo Anizelli/Folhapress

Le attività dell'evento si svolgeranno ancora in quattro padiglioni, come nel 2023, ma lo spazio extra è stato utilizzato per ospitare le infrastrutture che prima erano stipate tra gli stand degli editori.

Con una gradita decisione, i ristoranti e i chioschi di cibo abbandonarono i capannoni e iniziarono a occupare solo le aree esterne, distribuite in vari punti: i visitatori pranzavano su panchine e prati, nei piacevoli pomeriggi all'aperto, e i libri furono risparmiati dall'odore di grasso che li aveva contaminati in altre edizioni.

Anche le attrazioni che rappresentavano una grande novità di questa Biennale, come la ruota panoramica e il Labirinto delle storie, hanno avuto un buon andamento.

Nel primo caso, si pagava 20 reais per un biglietto intero e si aspettava circa 15 minuti in coda per girare attorno a tre stand ispirati a opere letterarie. Nel secondo, quattro labirinti a tema fantasy e suspense erano molto apprezzati, ma la coda durava meno di mezz'ora, anche con l'ingresso gratuito.

La buona organizzazione non è bastata, tuttavia, a risolvere un nodo gordiano dell'intera Biennale: i corridoi strettissimi tra gli stand dei principali editori, con diverse file che si susseguivano a passo di lumaca.

"E poi, chi ha messo Rocco accanto ad Arlecchino?" si è lamentato un adolescente all'idea di lasciare la casa dell'eterno fenomeno " Harry Potter " accanto al giovane marchio HarperCollins.

Questo perché, ancora una volta, la Biennale del Libro è davvero per i giovani . Chi ne avesse dei dubbi può vedere le immagini del panel con Elayne Baeta – pronunciato Eláine –, autrice baiana catapultata a una fama improvvisa negli ultimi anni e che ha riempito il palco principale di adolescenti ossessionate dai suoi romanzi saffici, ovvero quelli che raccontano l'amore tra donne.

Elayne pianse mentre saliva sul palco, tra le urla infuocate di centinaia di ragazze, e iniziò la sessione carica di emozione. "Sei venuta davvero", disse, ricordando che non molto tempo prima era una ragazza che scriveva storie sull'app Wattpad in una città dell'entroterra di Bahia.

"Siamo molto diverse, ma è nelle nostre differenze che ci ritroviamo", ha detto durante l'incontro. "E vedere personaggi come me nella letteratura è qualcosa che guarisce."

La scrittrice ha venduto più di 100.000 copie dei suoi romanzi, trainata da un altro protagonista di questa Biennale: TikTok , un'app i cui influencer e algoritmi sono diventati i più grandi venditori di libri sul mercato.

Questa volta, il social network è lo sponsor ufficiale del più grande evento letterario del Paese, occupando quattro stand in uno dei padiglioni centrali e aprendo la strada agli scrittori indipendenti che lì si sono fatti un nome.

Proprio all'ingresso del Riocentro, uno stand di TikTok invita i visitatori a scattare foto a un tavolo con microfoni: come spiega l'addetto, è "come se si stessero intervistando in un podcast". In un altro angolo, all'interno dei padiglioni, due dipendenti erano a disposizione, in un'altra postazione con il logo del social network, per aiutare i visitatori ad assumere pose glamour per registrare e pubblicare immediatamente i propri video su TikTok.

Per le generazioni più anziane, era come quelle cabine fotografiche istantanee in cui si entrava, si posava e si usciva con le Polaroid stampate in mano. Ma i tempi – e i lettori – sono cambiati.

  • 10:30, presso Praça Além da Página Shell Il minimarket e l'ufficio letterario

    Kim Ho-yeon, Cristiana Seixas, Suu Gagliano, Livrosdaro, Pakkun

  • 13:00, sul palco Apoteose Shell Riflessioni stimolanti

    Junior Rostirola, Silvana Ramiro

  • Ore 17:00, sul palco dell'Apoteose Shell Pages on stage - il fiore della pelle - incontri e letture attorno all'opera di Lázaro Ramos

    Lázaro Ramos, Edvana Carvalho, Gabz, Bussaka Kabengele, Pretinhas Leitoras, Bianca Ramoneda

  • Ore 18, sul palco del Caffè Letterario Pólen Pagine sullo schermo: l'annuncio della morte come reinvenzione della vita

    Ana Claudia Quintana Arantes, Clelia Bessa, Heloisa Perissé, Lilian Ribeiro

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