La polizia federale prende di mira il banchiere della Caixa che potrebbe aver dirottato 11 milioni di R$ ai clienti tramite Pix

La Polizia Federale e la Polizia Civile del Distretto Federale stanno indagando su una frode che potrebbe aver dirottato più di 11 milioni di R$ da Caixa Econômica. Martedì 27, gli agenti della polizia federale si sono recati in sette località del Distretto Federale e di Goiás alla ricerca di prove.
Per la Polizia Civile il valore della deviazione è ancora più elevato e potrebbe raggiungere i 206 milioni.
Un dipendente di banca è indagato perché sospettato di aver trasferito denaro dai conti tramite Pix senza autorizzazione. L'indagine è stata aperta in seguito a una denuncia presentata dalla stessa Caixa.
In una dichiarazione, la banca ha affermato che sta collaborando alle indagini e che "monitora costantemente i suoi prodotti, servizi e transazioni bancarie per identificare e indagare sui casi sospetti" (leggi la dichiarazione completa alla fine dell'articolo).
L'operazione "Non essere un DF arancione e vai" è stata autorizzata dal 15° Tribunale federale di Brasilia. Nel Distretto Federale, sono stati eseguiti mandati di perquisizione e sequestro nelle regioni di Santa Maria, Vicente Pires e Taboão.
La Corte federale ha inoltre autorizzato la violazione della riservatezza dei messaggi e dei conti bancari degli indagati per rintracciare le risorse dirottate, oltre al sequestro di beni fino a un valore di R$ 11.111.863,13.
Secondo l'indagine, per trasferire denaro proveniente dalle truffe venivano utilizzati conti aperti a nome di "prestanome". In cambio, le persone che “prestavano” i loro CPF e conti ricevevano una commissione, sottolinea il PF.
Due sospettati sono stati ascoltati presso il Dipartimento di repressione criminale del distretto federale e hanno confessato di aver prestato i conti in cambio di denaro, ma hanno affermato di non essere coinvolti nella frode.
"Le organizzazioni criminali fanno sempre più ricorso a questi cosiddetti 'conteiros' o 'laranjas' per distribuire il denaro ottenuto con il crimine, rendendo difficile rintracciare e chiarire il caso", afferma il delegato João Guilherme Carvalho, della Polizia civile di DF, che sta partecipando alle indagini.
Il denaro sarebbe stato trasferito anche a società di scommesse online, bets.
I reati indagati sono associazione a delinquere, furto qualificato mediante frode, uso di documenti falsi, riciclaggio di denaro e falsità ideologica.
CON LA PAROLA, LA CASSA DI RISPARMIO
Caixa informa che collabora con gli organi di pubblica sicurezza nelle indagini e nelle operazioni di contrasto alle frodi e alle truffe. Tali informazioni sono considerate riservate e vengono trasmesse esclusivamente alla Polizia Federale e ad altre autorità competenti per analisi e indagini.
La banca migliora costantemente i criteri di sicurezza per le transazioni finanziarie, seguendo le migliori pratiche di mercato e gli sviluppi necessari osservando il modo in cui operano truffatori e truffatori.
Caixa sottolinea inoltre che monitora costantemente i suoi prodotti, servizi e transazioni bancarie per identificare e indagare sui casi sospetti.
L'istituto chiarisce inoltre di disporre di strategie, politiche e procedure di sicurezza per proteggere i dati e le operazioni dei propri clienti e di disporre di tecnologie e team specializzati per garantire la sicurezza dei propri processi e canali di servizio.
IstoÉ