Leone XIV dovrà assicurarsi gli aiuti finanziari degli Stati Uniti senza cedere a Trump

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Non è da aspettarsi che papa Leone XIV tenga tra le mani il talento dirompente del suo predecessore, l’argentino Jorge Mario Bergoglio, che tra il 2013 e il 2025 è riuscito a riconciliare il mondo laico e ateo con la Chiesa, più ancora che riconciliare la Chiesa con il suo tempo – anche perché non ha cambiato la dottrina ufficiale dell’istituzione che, riunendo circa 1,4 miliardi di fedeli in tutto il mondo, continua a escludere i tanti che hanno adottato stili di vita che continuano a non trovare posto tra i cattolici.
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