<![CDATA[ Preços das casas novas caem na China há já dois anos ]]>

I prezzi delle nuove case in Cina sono scesi per il 24° mese consecutivo a maggio, peggiorando il ritmo del declino rispetto ad aprile, nonostante le misure adottate dal governo cinese per arginare la prolungata crisi del settore immobiliare.

Secondo i calcoli basati sui dati pubblicati oggi dall'Ufficio nazionale di statistica cinese (NBS), i prezzi nelle 70 città analizzate hanno registrato, in media, un calo dello 0,22% rispetto al mese precedente, dopo un calo dello 0,12% ad aprile.

Tra le città monitorate, 53 hanno registrato un calo dei prezzi delle case nuove, rispetto alle 45 di aprile. Solo 13 città, inclusi i principali centri urbani come Shanghai e Hangzhou, hanno registrato aumenti, in calo rispetto alle 22 del mese precedente.

Anche il prezzo delle case di seconda mano è sceso dello 0,5% a maggio rispetto al mese precedente, accelerando la tendenza al ribasso osservata ad aprile (-0,41%).

In questa categoria, 67 delle 70 città hanno registrato cali dei prezzi. Le uniche eccezioni sono state Wuxi (est), Luoyang (centro) e Nanchang (centro), dove i prezzi sono aumentati.

Negli ultimi mesi le autorità cinesi hanno annunciato una serie di misure volte a contenere il calo del mercato immobiliare, un settore che Pechino considera fondamentale per la stabilità sociale, data l'importanza dell'abitazione come principale forma di investimento per molte famiglie.

La crisi del settore è considerata uno dei principali fattori del rallentamento dell'economia cinese: alcuni analisti stimano che il settore immobiliare, compresi gli effetti indiretti, rappresenti circa il 30% del Prodotto Interno Lordo (PIL) del Paese.