Nel 2025, il Servizio sanitario nazionale potrebbe assumere fino a 350 medici a tempo indeterminato per rispondere alle emergenze.

Secondo un comunicato pubblicato oggi, il Ministero della Salute ha autorizzato quest'anno l'assunzione di un massimo di 350 medici per situazioni eccezionali e urgenti da parte di enti pubblici appartenenti al Servizio sanitario nazionale (NHS), come gli istituti oncologici e gli ospedali gestiti autonomamente.
“Nel corso dell’anno 2025, le Aziende Sanitarie Locali (AUSL) e gli Istituti Oncologici (AUSL) sono autorizzati, in situazioni eccezionali di manifesta urgenza debitamente giustificate, a stipulare fino a un massimo di 350 contratti di lavoro a tempo indeterminato, nella carriera medica, per ricoprire posizioni nelle tabelle del personale degli enti pubblici aziendali integrati nel Servizio Sanitario Nazionale (SNS)”, si legge nel comunicato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale.
I medici da assumere non potranno avere un contratto di lavoro a tempo indeterminato in funzioni pubbliche né un contratto di lavoro a tempo indeterminato stipulato con enti del SSN, si legge nel comunicato firmato dalla Ministra della Salute, Ana Paula Martins, entrato in vigore alla data della sua firma, il 15 luglio 2025.
"Questa autorizzazione eccezionale garantisce che, almeno fino all'apertura del processo competitivo per il periodo speciale di valutazione finale per i tirocini medici nel 2025, la rapidità dei processi di reclutamento dei medici per il SSN possa essere assicurata in situazioni eccezionali che siano ragionevolmente dimostrate di manifesta urgenza", sottolinea.
Nell'ordinanza si afferma che, "fatto salvo lo svolgimento delle procedure concorsuali previste (…) e la loro necessaria coerenza con gli sforzi di programmazione pluriennale per l'allocazione efficace delle risorse umane essenziali per l'adempimento della missione del SSN, è altresì fondamentale riconoscere la dinamica dei bisogni del personale di carriera medica che richiedono una risposta tempestiva, insita nella gestione efficace delle situazioni che richiedono la massima immediata risoluzione".
I contratti sottoscritti sono subordinati al parere favorevole preventivo della Giunta esecutiva del Servizio Sanitario Nazionale, nell'ambito del quale devono essere considerati diversi fattori, vale a dire "il portafoglio di servizi della rispettiva entità del SNS, vale a dire il suo profilo assistenziale e il suo posizionamento nell'ambito delle Reti di Riferimento Ospedaliero raccomandate per la corrispondente specialità".
Altri fattori da considerare sono la carenza di personale medico nella specialità corrispondente, sia all'interno della struttura o del servizio interessato, sia in altre entità dell'SNS, la previsione e l'esistenza di un posto vacante nella mappa del personale corrispondente e l'esistenza di una dotazione di bilancio.
I contratti di lavoro a tempo indeterminato stipulati ai sensi del presente provvedimento vengono comunicati mensilmente dagli enti all'Amministrazione centrale del Sistema sanitario, IP, che a sua volta, con la stessa frequenza, trasmette tali informazioni alla Direzione generale del Tesoro e delle finanze.
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