Omoda E5 è un altro SUV elettrico cinese, ma attacca la fascia di prezzo con pochi rivali; vedi test
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Ecco l'Omoda E5, un SUV elettrico appena arrivato in Brasile
Il SUV ha un aspetto più "futuristico" rispetto alla Chery Tiggo 5X, modello con cui condivide la stessa piattaforma. Tuttavia, presenta differenze significative, soprattutto nelle dimensioni (vedi sotto) .
g1 ha testato l'Omoda E5 sul circuito di Campinas (SP), un ambiente che consente di esplorare meglio le prestazioni e i limiti del SUV elettrico a velocità più elevate.
Omoda E5 — Foto: divulgazione/Omoda
Il motore elettrico dell'Omoda E5 eroga 204 CV di potenza e 34,6 kgfm di coppia. Secondo i dati forniti dal produttore, l'accelerazione segue questo profilo più dinamico: il modello passa da 0 a 100 km/h in 7,6 secondi.
Durante il test in pista, l'accelerazione è stata sorprendente per un veicolo alto e spazioso, come ci si aspetta dalle dimensioni di un SUV.
La ripresa dopo le curve ha indicato che l'Omoda E5 è stata progettata per soddisfare sia chi dà priorità alla comodità sia chi cerca una guida con un pizzico di brio.
Omoda E5 — Foto: divulgazione/Omoda
Era normale avere la sensazione che la schiena venisse spinta contro il sedile del conducente quando ripartivamo dopo aver rallentato in curva, o quando dovevamo passare attraverso un cono che simulava uno zigzag.
Applicandolo alla vita di tutti i giorni, capisci che il set Omoda E5 può portare conforto a chi non arriva nemmeno al limite della strada, oltre a consentire il sorpasso in carreggiata o il rientro veloce dopo un casello.
Il test in pista non consente una valutazione accurata delle prestazioni delle sospensioni su strade dissestate o con buche. Tuttavia, la stabilità del SUV elettrico, anche nelle curve strette, si è rivelata incoraggiante.
La vettura ha un buon bilanciamento, frutto di una buona regolazione per una guida più scattante, abbinata al baricentro più basso tipico delle auto elettriche, con il peso extra delle batterie installate nel pavimento.
Omoda E5 — Foto: divulgazione/Omoda
L'Omoda E5 si basa sulla piattaforma Tiggo 5X, ma presenta modifiche significative all'esterno, soprattutto nelle dimensioni della vettura. (vedi specifiche tecniche di seguito)
La seconda differenza riguarda l'aspetto: la Tiggo 5X ha un design più discreto, mentre l'Omoda E5 opta per linee decise che la avvicinano a un SUV coupé, con enfasi sul lunotto posteriore molto inclinato.
Il frontale dell'Omoda E5 è più pronunciato, quasi "appuntito", e presenta una griglia anteriore chiusa, una caratteristica comune nei veicoli completamente elettrici. La Tiggo 5X, invece, essendo ibrida, mantiene la griglia aperta per far passare l'aria necessaria al raffreddamento del motore a combustione.
Nel complesso, l'Omoda E5 ricalca l'estetica delle più moderne auto elettriche cinesi, con un look audace, ricco di angoli e curve sorprendenti.
La parte anteriore ospita la porta di ricarica della batteria. Sebbene non sia la posizione ideale, è pratica per utilizzare cavi corti nelle stazioni di ricarica.
Il motivo di questa insoddisfazione è che, in caso di incidente, anche senza il coinvolgimento di altri veicoli, la carica delle batterie può essere compromessa, rendendo l'auto inutilizzabile fino alla sostituzione della parte anteriore.
Sarebbe come se, in un'auto a combustione, un piccolo incidente avesse ammaccato il tappo del serbatoio, impedendo il rifornimento. Con l'aggravante che, nel caso dell'Omoda E5, la riparazione potrebbe essere più costosa e comportare comunque un'attesa extra per l'arrivo di un nuovo caricabatterie in Brasile.
Omoda E5 ha LED posteriori con effetto 3D — Foto: disclosure/Omoda
Il set di luci posteriori attira l'attenzione per il suo aspetto tridimensionale con barre verticali, che gli conferiscono un tocco di modernità poco comune nelle auto a combustione nella stessa fascia di prezzo.
Gli interni sono prevalentemente neri, senza l'uso di colori sgargianti, seguendo uno schema abbastanza simile a quello della Tiggo 5X. In altre parole: non è bello, ma non è nemmeno brutto.
Le portiere e il cruscotto presentano ampie superfici rivestite in materiale soft-touch, oltre a dettagli cromati sugli altoparlanti, come accade nelle auto di lusso di marchi come Mercedes. I sedili anteriori sono monoblocco e hanno un aspetto sportivo nel modo in cui "avvolgono" il corpo del conducente .
Nella parte posteriore, lo spoiler spicca e rafforza la voglia di premere l'acceleratore.
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Interno dell'Omoda E5 — Foto: disclosure/Omoda
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Pensando ai SUV elettrici, i due nomi principali che ci vengono in mente quando pensiamo ai concorrenti dell'Omoda E5 sono:
- BYD Yuan Pro: R$ 182.990;
- BYD Dolphin Plus: R$ 184.800;
- BYD Yuan Plus: R$ 235.800;
- Volvo EX30: a partire da R$229.950.
Nella lista, BYD e Volvo si posizionano al primo posto in termini di prezzo e di un servizio post-vendita già consolidato in Brasile, che facilita la reperibilità di assistenza in più città. Il Neta X è quello con il prezzo più vicino all'Omoda E5, ma soffre di una rete nazionale poco capillare e di problemi finanziari in Cina che mettono in discussione la redditività di questo concorrente a livello mondiale.
Tuttavia, avere un colosso come Chery alle spalle di Omoda potrebbe rappresentare un vantaggio per la E5. Con questo nome, già presente in Brasile dal 2009 e con uno stabilimento a Jacareí (SP) operativo dal 2014 al 2022, la nuova arrivata potrà sfruttare la capillarità del gruppo per un servizio post-vendita più agile.
Non c'è ancora alcuna conferma che l'Omoda E5 sarà prodotto in Brasile, ma il duo Omoda e Jaecoo hanno in programma di utilizzare uno stabilimento produttivo in Brasile e dovrebbero essere implementati nell'unità che ha già prodotto Tiggo 3X, Tiggo 2 e Arrizo 5, tutti della Chery.
Se l'Omoda E5 venisse prodotta a livello nazionale, anche se facesse parte di un programma di assemblaggio di automobili e non di una produzione completa di veicoli, Omoda potrebbe avere un vantaggio competitivo rispetto ad altri marchi cinesi che arrivano nel paese, soprattutto perché è più lontana dalla tassa di importazione.
Che si tratti di una maggiore presenza in più città con negozi, o di prezzi più competitivi e meno influenzati dalle fluttuazioni del tasso di cambio, per ora l'Omoda E5 è l'ennesimo SUV elettrico cinese che vanta numeri buoni, ottime prestazioni e un prezzo competitivo per competere con BYD in Brasile.
Globo